Ecco l’aspirazione di molte Miss…

Non solo moda, spettacolo o cinema. Ma Esercito, Marina, Polizia o Carabinieri. Quest’anno a Miss Italia la parola chiave è Forze Armate: è questa la tendenza emersa in queste ore a Jesolo, dove le Miss sono state impegnate nel passaggio alla fase successiva. Molte hanno espresso davanti alla giuria il loro sogno di intraprendere una carriera in divisa. 

Coniugare la femminilità con lo stile da caserma non è sicuramente facile, ma non impossibile perché, come dice Laura Schiavone, una delle prefinaliste del Concorso, arruolata per un anno in Marina: “Vivere in un ambiente maschile tende a soffocare le peculiarità delle donne ma resta un’esperienza straordinaria”. Come lei la pensano Rebecca Givone, Miss del Piemonte che vorrebbe entrare in Accademia Militare o Maeve Billi, dell’Emilia Romagna,  che vuole diventare carabiniere come il nonno maresciallo e , ancora, Ginevra Gallo, 18 anni,  di Firenze.

Insomma, a parte il posto di lavoro, sono i valori propri delle forze armate ad essere condivisi con convinzione dalle aspiranti reginette di bellezza. “Forte – hanno sottolineato – è il desiderio di essere parte di una realtà importante, autorevole e presente sul territorio, che permette  di rendere un servizio alla comunità di cui si fa parte”.

 

Ancora sei ore per sperare di vincere il titolo di Miss Italia. La commissione tecnica delle Prefinali ha portato a 60 il numero delle miss che rimangono in gara, salutando, insieme alla patron Patrizia Mirigliani, le altre 122. Nel pomeriggio, intorno alle 18, i tre autori televisivi, Fabiana Cutrano per Infront, Giulia Arena e il regista Cristian Marazziti comunicheranno i nomi delle 30 finaliste. L’altra metà del gruppo lascerà a sua volta Jesolo, ma queste ragazze potranno dire per tutta la vita di essere state fra le 60 più belle d’Italia. E tutte, indistintamente tutte le 182 arrivate in Veneto possono essere orgogliose di aver fatto davanti alla giuria la loro grande figura.

Non mancano le delusioni, come avviene in ogni gara: non hanno passato il turno per esempio otto Miss della loro regione. La Sicilia e il trentino Alto Adige hanno il maggior numero di miss promosse tra le 60.

 

Ecco l’elenco:

Piemonte Val d’Aosta

4 Vanessa Balsamo, 6 Stefania Baruffa, 8 Aurora Leli

 

Lombardia

12 Silvia Surini, 15 Denise Ayroldi, 17 Patrizia Bendotti, 19 Sofia Belli

 

Trentino Alto Adige

20 Sophie Agnese Krause, 22 Giulia Cetto, 25 Giulia Auer, 26 Gloria Comper, 28 Nicole Nietzsch

 

Friuli Venezia Giulia

29 Elisa Stante, 30 Valeria Capelli

 

Veneto

37 Diletta Sperotto, 43 Anna Preto Martini, 44 Chanel Michielin

 

Liguria

47 Marta Murru, 51 Martina Rostagno, 52 Nicole Barbagallo

 

Emilia Romagna

55 Anna Mazzali, 60 Maeve Billi, 61 Linda Taddei, 62 Jessica Poli, 63 Mara Boccacci

 

Toscana

66 Sofia Penco, 67 Martina Iacomelli, 69 Gloria Tonini ,72 Giulia Carboni

 

Umbria

75 Lucrezia Perelli, 77 Benedetta Pettinari, 80 Giorgia Gregori

 

Marche

82 Carlotta Maggiorana, 83 Veronica Nucci, 85 Laura Schiavoni, 89 Erika Franceschini

 

Abruzzo

93 Erika Nicolosi, 95 Ylenia Lazari

 

Lazio

102 Nicole Ceretta, 103 Chiara Bordi, 106 Marta Valentini

 

Campania

116 Fiorenza D’Antonio, 120 Benedetta Santoro

 

Basilicata

130 Manuela Matera

 

Puglia

131 Antonietta Fragasso, 136 Valentina Colecchia, 137 Oriana Maria De Luca

 

Molise

140 Fiorina Grimaldi, 143 Sara Evangelista

 

Calabria

151 Naomi Rizzo, 157 Giuliana Panzino

 

Sicilia

158 Elisabetta Lucchese, 159 Michela Incardona, 161 Desirée Di Gregorio, 162 Valeria Cordaro, 164 Giulia Bellomo, 166 Gabriella Farinato, 171 Martina Rao

 

Sardegna

175 Deborah Agnone, 181 Veronica Feroldi