EDUCAZIONE: CON ‘CORNICI’ UNA DUE GIORNI DEDICATA AI SERVIZI EDUCATIVI

Milano – Si è conclusa ‘Cornici’, una due giorni dedicata al racconto alla città e ai professionisti del settore dei percorsi di ricerca, formazione e innovazione pedagogica sviluppati negli ultimi anni dai Nidi, dalle Sezioni Primavera e dalle Scuole dell’infanzia del Comune di Milano, anche attraverso la collaborazione con diversi partner del mondo accademico, del Terzo settore e dell’associazionismo.

Due i progetti presentati: “Ricerca Azione Lettura Inclusiva” e “In&Out”.

L’iniziativa biennale “Ricerca Azione Lettura Inclusiva” si è focalizzata sulla ricerca e la sperimentazione di pratiche educative inclusive attraverso laboratori che hanno coinvolto bambine e bambini, educatori e educatrici nei Nidi, nelle Sezioni Primavera e nelle Scuole  dell’infanzia.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’associazione L’Abilità Onlus e con Codici e ha coinvolto oltre mille bambine e bambini e più di 300 educatori ed educatrici in 82 percorsi laboratoriali di lettura inclusiva, per un totale di 650 incontri con bambine e bambini. Nello specifico i lavori hanno proposto e sperimentato molteplici modalità di lettura di un libro, per sollecitare e sostenere le diverse abilità e intelligenze.

Il progetto “In&Out”, portato avanti in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano Bicocca, Comin, Koinè, Equa e MUBA è stato avviato nel 2020, in tempo di pandemia Covid, e ha promosso la ricerca e sostenuto un percorso importante di rivisitazione e trasformazione dei contesti degli spazi e dei materiali dei nostri servizi educativi. In particolare, bambini e bambine, educatori ed educatrici, responsabili hanno esplorato i giardini e gli spazi esterni dei servizi scoprendone possibilità e modalità inattese per costruire nuove connessioni tra servizi educativi e città, con oltre 160 laboratori a cui hanno partecipato in totale 3500 tra bambini e bambine.
Un’opportunità quindi per guardare a nuove strategie educative, a nuove modalità documentative, per costruire piste di ricerca, di esplorazione, di lavoro, con le bambine e i bambini, con i collegi, con i genitori e con la città.

“Grazie a ‘Cornici’ e a tutta la Direzione Educazione, che ha coinvolto educatori, educatrici, responsabili dei servizi e professionisti in un percorso intenso e partecipato: il lavoro fatto durante e dopo la pandemia ci ha permesso di mettere a fuoco ottimi spunti per proseguire negli anni a venire – ha spiegato la vicesindaco con delega all’Educazione Anna Scavuzzo -. Siamo stati capaci di affinare lo sguardo sui nostri bambini e sulle nostre bambine, di migliorare gli strumenti pedagogici ed educativi a nostra disposizione e fare tesoro delle competenze di chi ha arricchito il nostro percorso, che ci aiuteranno a migliorare ogni contesto e ogni processo educativo. L’inclusione è parte integrante del nostro fare educazione, lavoriamo ogni giorno per rendere speciale e importante ciascuno dei nostri bambini, in un contesto che offra bellezza, cura e accoglienza”.