Si è concluso il corso di formazione giornalistica che si è svolto a Lampedusa nelle aule dell’Istituto “Luigi Pirandello”. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Occhiblu, in sinergia con l’Ufficio Scolastico regionale e il contributo dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, della Fnsi, di Assostampa Sicilia e Palermo, di Amnesty International, del Corecom Sicilia, del Parlamento Europeo e dell’Università Kore di Enna, anche quest’anno ha fatto da apripista alla nona edizione di “Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”, in programma dal 6 all’8 luglio, consueto appuntamento con teatro, musica, letteratura, convegni, mostre e sport.
Sono stati tre giorni, condotti dai giornalisti professionisti Marina Turco e Filippo Mulè, supportati da Marta Mulè, vicepresidente di Occhiblu, che hanno coinvolto centinaia di studenti della scuola media e dei licei delle Pelagie, con la partecipazione a distanza degli allievi di Linosa e dell’Istituto Verona-Trento di Messina. Un’occasione di confronto allo scopo di introdurre gli allievi nel mondo dell’informazione. Tra i temi trattati, il concetto della notizia e l’importanza di una corretta informazione, le insidie delle fake news, il linguaggio, i gesti e le parole di odio che corrono sul web, i new media, i fenomeni migratori che hanno proiettato Lampedusa al centro del mondo, l’instabilità degli equilibri mondiali e le guerre al momento in atto, le imminenti elezioni europee e le Presidenziali negli Usa. Sono intervenuti, ad arricchire il corso, Giuseppe Pierro, Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Claudio Argento, Dirigente scolastico dell’Istituto Pirandello di Lampedusa, Alberto D’Argenzio, componente dell’ufficio stampa del Parlamento Europeo di Roma, Chiara Di Maria, responsabile di Amnesty International Sicilia, Aldo Mantineo, commissario del Corecom Sicilia, e Giacomo Mercurio, presidente del Consiglio Comunale di Lampedusa e Linosa.
Concluso il corso, gli studenti, con l’ausilio degli insegnanti, procederanno alla stesura di un articolo sui temi affrontati durante il seminario. Gli elaborati saranno valutati dai docenti e dai giornalisti curatori del progetto: i migliori verranno premiati in occasione della serata dell’8 luglio 2024, in cui si assegneranno i riconoscimenti del Premio giornalistico Cristiana Matano.