Touring Club Italiano aderisce all’edizione 2021 di M’illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005.
L’iniziativa, in programma per venerdì 26 marzo, quest’anno è dedicata al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica che ognuno di noi, in questo particolare momento storico, è chiamato a intraprendere per vivere e abitare il pianeta in modo più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente e più armonioso.
Un percorso, quello verso la sostenibilità, che il Touring Club Italiano – impegnato da 127 anni nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – ha iniziato nel 1998 con l’iniziativa Bandiere Arancioni. Nata per valorizzare le eccellenze del territorio e il tessuto culturale italiano, questa certificazione turistico-ambientale premia i borghi dell’entroterra che si distinguono per la loro dimensione umana e l’accoglienza di qualità. Da sempre, tra i pilastri della certificazione, c’è un rigoroso Modello di Analisi Territoriale che tocca anche diversi aspetti della sostenibilità: dalla gestione dei rifiuti, all’adozione di soluzioni di risparmio energetico, fino alle iniziative di educazione ambientale.
Il “Salto di Specie” che Touring vuole raccontare è proprio quello dei Comuni Bandiera Arancione, simbolo di un approccio all’ospitalità attento e consapevole e promotori di una modalità di sviluppo turistico sostenibile.
In occasione della giornata M’Illumino di Meno, il Touring Club Italiano invita i borghi certificati a posizionare la propria Bandiera Arancione nel punto più alto del Comune (es. sulla torre del castello, sulla cima del campanile ecc.): un gesto simbolico che testimonia il salto di specie da destinazione “usa e getta” a destinazione sostenibile, pronta ad accogliere i turisti nel rispetto dell’ambiente e della comunità locale. Oltre a questo, il 26 marzo i Comuni aderenti all’iniziativa spegneranno le luci nel monumento/luogo più simbolico del borgo, invitando i cittadini a seguire lo stesso esempio nella propria abitazione.
«Aderiamo con convinzione alla campagna M’illumino di Meno – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – certi che, oggi più che mai, è necessario mantenere quotidianamente un atteggiamento responsabile che tuteli il nostro Paese e l’intero pianeta. L’impegno del Touring Club nei confronti di un turismo sostenibile è continuo e costante fin dalla sua fondazione e si articola in tanti aspetti dell’attività dell’Associazione, come ad esempio nei Villaggi e nella produzione editoriale, oltre che nella certificazione della Bandiera Arancione.» I tre Paradisi Touring, a La Maddalena, a Marina di Camerota e alle Isole Tremiti, sono stati progettati con l’obiettivo di preservare la bellezza degli straordinari contesti naturali in cui sono inseriti, tre Parchi Nazionali. Nei villaggi l’impegno è costante per mantenere alta l’attenzione verso l’ambiente attraverso piccole azioni come la riduzione dello spreco dell’acqua, l’utilizzo di mezzi elettrici, il riciclo corretto dei rifiuti e la sensibilizzazione degli ospiti grandi e piccoli sulle tematiche ambientali e sulla tutela della biodiversità. Dalla scorsa estate i villaggi sono anche “Plastic free”: sono infatti state sostituite le stoviglie monouso di plastica con quelle in materiale PLA 100% compostabile.
Veicolo per la sensibilizzazione verso un futuro migliore sono anche le recenti pubblicazioni di Touring Editore che affrontano il tema dell’alfabetizzazione al cambiamento climatico: S.O.S. Emergenza pianeta è un libro illustrato destinato ai più piccoli che hanno le possibilità di invertire la rotta in quella che viene oggi definita “transizione ecologica”; Il Pianeta che cambia è invece un volume che racconta, attraverso un confronto diretto tra competenti studiosi italiani del clima e attivi divulgatori scientifici della materia, come il rapporto tra uomo e natura sia ormai giunto a un punto di svolta.
Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring dal 1998 seleziona, certifica e promuove con la Bandiera Arancione i borghi (con meno di 15.000 abitanti) eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la funzione e la storia del Touring Club Italiano, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio. La Bandiera Arancione Touring, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Le Bandiere Arancioni oggi sono 252 e rappresentano il 9% delle circa 3.000 candidature analizzate.
Nei borghi “arancioni”, si registra in media, dall’anno di assegnazione del marchio, un incremento dell’81% del numero di esercizi ricettivi e del 79% delle strutture ristorative (in media l’apertura di tre nuovi ristoranti per Comune). Si registra, inoltre, in media un aumento del 45% degli arrivi e del 38% delle presenze, dall’anno precedente all’assegnazione del marchio ad oggi.
Touring Club Italiano è una libera associazione senza scopo di lucro che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.