Io so. Inchiesta teatrale sulla strategia della tensione in Italia

Diretto e interpretato da Elena Ruzza e realizzato per i 50 anni dalla strage di Piazza della Loggia…

Per onorare i cinquant’anni dalla strage di Piazza della Loggia, uno spettacolo che approfondisce le circostanze storiche di quella tragedia e racconta un periodo buio e violento della storia italiana, interrogandosi anche su cosa fu la cosiddetta “strategia della tensione”.

In scena per la cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace, Io so. Inchiesta teatrale sulla strategia della tensione in Italia è il terzo appuntamento del palinsesto 2024/2025 dello Stabile cittadino: sarà al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20) domenica 27 ottobre 2024, alle ore 15,30 (data unica).

L’interpretazione, l’elaborazione drammaturgica e la regia sono di Elena Ruzza su un testo di Davide Rigallo, musiche e video sono di Matteo Cantamessa; la produzione è dell’Associazione Culturale Terra Terra. Lo spettacolo è stato realizzato con i fondi dell’8 per mille Valdese e in collaborazione con Associazione Familiari dei Caduti della strage di Piazza della Loggia, Articolo 21 Piemonte, Riforma.it, Zonafranca Spazi interculturali ETS, in occasione del cinquantesimo anniversario della Strage di Piazza della Loggia.

Elena Ruzza ci racconta quel segmento della storia italiana che si sviluppò tra il 1965 e il 1975, con propaggini sino ai primi anni Ottanta. Un periodo in cui la progressiva affermazione dell’uso della violenza nella lotta politica, con la formazione di organizzazioni armate eversive di diverse matrici ideologiche, trasformò l’Italia in teatro delle stragi più efferate dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Una sequenza diffusa di attentati, sequestri, scontri violenti, atti compiuti in un clima di tensione crescente, secondo un sistema di provocazioni, reazioni e paure che scrissero una delle pagine più tragiche della storia del nostro Paese.

L’evento vede la partecipazione straordinaria di Manlio Milani, Presidente dell’Associazione Familiari dei Caduti della strage di Piazza della Loggia.

Al termine dello spettacolo, infatti, i giornalisti Claudio Geymonat e Gian Mario Gillio, la psicologa Stefania Barzon, l’analista politico Davide Rigallo, analizzeranno insieme a Manlio Milan il significato e l’attualità della strategia della tensione, in un incrocio di punti di vista e interpretazioni: i livelli di responsabilità delle stragi, il valore della memoria, la conoscenza ancora incompleta di quanto accaduto a oltre cinquant’anni di distanza, la difficoltà a ottenere giustizia per i crimini avvenuti.

Io so è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.