Venerdì 27 aprile Scicli festeggia la Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, con il concerto alle Quam di ‘Jorge Rossy Vibes Trio feat. Al Foster’.
Un concerto eccezionale con cui Vie Note, e il direttore artistico Alberto Fidone, chiudono la quinta fortunata stagione de ‘Lo Spettacolo del Jazz’. Già sold out da settimane la sessione delle 21.30, rimangono gli ultimi posti per la sessione extra alle 19.30, aperta per accontentare tutti gli appassionati.
Dopo Joyce Yuille, gli Urban Fabula, Michael Rosen e gli altri artisti del Jazz, il palco della galleria d’arte Quam accoglie un trio eccellente, composto da Jorge Rossy al vibrafono, Doug Weiss al contrabbasso e Al Foster alla batteria.
“Il ‘Vibes Trio’ di Jorge Rossy è da considerarsi il nuovo corso della carriera artistica del grande batterista spagnolo – dice Alberto Fidone – Quattro anni fa, dopo aver partecipato alle fortune del grande trio di Brad Mehldau, Jorge ha sentito di esprimere la sua poetica con il pianoforte, e successivamente con il vibrafono. Quest’ultimo è lo strumento nel quale ha trovato la giusta sintesi, tra la sua maestria percussiva e la sua voglia di esprimersi armonicamente e melodicamente. Il risultato è stato subito sorprendente”.
Jorge da vibrafonista ha formato un super quintetto con Mark Turner, Peter Bernstein, Doug Weiss e il mitico Al Foster. Con questi ultimi due si esprime anche in trio, come il caso del concerto di venerdì a ‘Lo Spettacolo del Jazz’ alle Quam.
Jorge Rossy, anche noto come Jordi, nasce a Barcellona nel 1964 e impara a suonare la batteria a 11 anni.
Diventa presto un prodigio della batteria e suona con i migliori musicisti Jazz in tutta la Spagna. Nel 1989 si trasferisce a Boston per studiare tromba al Berklee College of Music, poi a New York dove suona e registra con molti big del Jazz newyorkese, tra cui Joshua Redman, Bill McHenry, Bruce Barth, Mike Kanan, Ben
Monder, Nat Su, Steve Wilson, Mark Johnson, Larry Grenadier, Ben Street, per menzionarne alcuni.
Nel 2000 torna a Barcellona per dedicarsi al pianoforte, da cui nasce la seconda parte della sua storia artistica, con molte collaborazioni e diverse registrazioni, tra cui una in particolare, ovvero il primo album da leader al piano: “Wicca”, in trio con Albert Sanz all’organo Hammond e RJ Miller alla batteria. Dopo la straordinaria carriera, dopo la notorietà alla batteria e poi al piano, oggi la nuova area espressiva di Jordi approda al vibrafono, e con questo suo progetto un trio eccellente, in cui svetta Al Foster alla batteria.
Al Foster è nato nel 1943 a Richmond ma è cresciuto a New York nel quartiere di Harlem. Crescere ad Harlem gli ha dato l’opportunità di vivere vicino a grandi musicisti jazz e poterli ascoltare dal vivo. Dall’età di 13 anni comincia a studiare la batteria da autodidatta e all’età di 16 registrava già con Blue Mitchell. Nel 1969 venne notato dal grande trombettista Miles Davis, il quale gli chiese di far parte della sua band, dove rimase per 13 anni, registrando numerosi album con Davis, da ‘Big Fun’ a ‘You’re Under Arrest’. Ormai punto di riferimento della scena jazz newyorkese, Foster continuò la sua carriera da sideman, con decine di registrazioni al suo attivo, pubblicando anche un disco da leader nel 1997. Nel corso degli anni ha collaborato con grandi musicisti come Herbie Hancock, Sonny Rollins, McCoy Tyner, Stan Getz and Bobby Hutcherson, Cannonball Adderley, Charlie Haden, Thelonious Monk, Freddie Hubbard, and Joe Henderson.