Gli irlandesi Goitse chiudono il Vo’ on the Folks 2025. Sabato 22 marzo alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) va in scena l’atto conclusivo della XXIX edizione del festival internazionale della world music, diretto da Paolo Sgevano, con l’esibizione del gruppo fondato da Áine McGeeney, già sold out in prevendita.
Nato nel 2007 nella fervente scena creativa dell’Irish World Academy di Limerick, il pluripremiato quintetto Goitse arriva in Italia reduce dal tour di 14 date tra Stati Uniti e Canada, partito il 20 febbraio da Rock Island in Illinois.
Dopo i concerti del trio Insingizi dallo Zimbabwe, dell’artista ungherese Veronika Varga con il Mortissa Quartet e dell’artista catalana Ester Formosa con i sardi Elva Lutza, il viaggio musicale di Vo’ on the Folks si conclude sull’isola di Smeraldo.
Goitse – che in gaelico è un saluto informale, una sorta di “vieni qui“- è uno degli ensemble tradizionali più acclamati del Regno Unito, tra le band più seguite dagli appassionati di Irish music e folk. Nominati “Traditional Group of the Year” da Live Ireland, “Group of the Year” da Chicago Irish American News e vincitori del prestigioso “Freiburger International Leiter 2016” in Germania, hanno all’attivo 6 album. Dal debutto omonimo del 2010, ai successivi “Transformed“ (2012), “Tall Tales & Misadventures” (2014), “Inspired by chance” (2016) e “Úr” (2019), fino al più recente “Rosc” (2022), hanno ricevuto ottimi consensi e una fan base sempre più ampia, non solo in Irlanda.
Il loro suono distintivo risiede nella qualità delle composizioni originali intervallate da secolari melodie tradizionali, che rendono ogni esibizione unica. La sezione ritmica di Colm Phelan al bodhrán e Conal O’Kane alla chitarra dona vigore alla musica mentre la voce dolce e carismatica della cantante e violinista Áine McGeeney trascina il pubblico come pochi altri artisti sanno fare. I polistrumentisti Alan Reid – che suona principalmente banjo e bouzouki – e Daniel Collins fenomenale pianista e fisarmonicista, completano la formazione.
Goitse è un gruppo di cinque eccelsi musicisti che propongono uno spettacolo affascinante, che pesca nel repertorio celtico e irlandese, con voci accattivanti e colpi di scena inaspettati.
Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e la Banca delle Terre Venete, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli artisti che si sono esibiti a Brendola in questi anni: Enzo Avitabile, Hevia, Kocani Orkestar, Dervisci Rotanti, Antonella Ruggiero, Jim Hurst, Carmen Souza, Mick O’Brien, Riccardo Tesi & Banditaliana, Joana Amendoeira, Mairtin O’Connor, Mercedes Peón, Hamid Ajbar, Tannahill Weavers, Vincenzo Zitello, John McSherry, Pierre Bensusan, Söndörgő, La Dame Blanche solo per citarne alcuni.
