Con lo sportpertutti il “Sogno del secolo” diventa il sogno di tutti. Nicola Porro ricorda la figura di Missaglia e inaugura questa nuova serie di podcast…
Per noi fare sport è un diritto per tutti i cittadini, di ogni età e condizione fisica. Per essere sportpertutti è necessario che sia tagliato alla tua misura, alle tue motivazioni. Se non è così, invece di essere collegato all’idea di libertà, diventa soltanto fatica” (Gianmario Missaglia)
Abbiamo riproposto queste parole di Gianmario Missaglia, pedagogista e presidente Uisp negli anni ’90, e le abbiamo messe all’inizio di questa nuova serie di pocast che potete trovare nel canale Uisp nazionale di Spotify. Si tratta del nostro omaggio a Missaglia in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 1 maggio del 2002, all’età di 55 anni.
Questo è il primo episodio, altri ne seguiranno, sull’attualità e sul significato dello sport per tutti oggi.
Dopo la prima serie di podcast intitolati “Comunicar facendo”, dedicati al tema della comunicazione sociale attraverso lo sport, l’Uisp nazionale inaugura questa nuova serie dal titolo “Sportpertutti, non basta dirlo”, parafrasando il titolo del libro che la stessa Uisp nazionale ha editato nel 2022, allo scopo di raccogliere in un unico testo tutti i libri e gli articoli più significativi realizzati da Missaglia negli ultimi dieci anni di vita, ovvero dal 1992 al 2002.
Questa nuova serie di podcast rappresenta un omaggio a Gianmario Missaglia, ma anche il tentativo di interrogarci oggi sul ruolo sociale, culturale ed economico che ha assunto il fenomeno che chiamiamo sportpertutti, sulle sue innovazioni nel corso degli anni e sulle tendenze in atto.
Missaglia per primo comprese l’efficacia del neologismo “sportpertutti” e lo lanciò attraverso un suo libro “Il baro e il guastafeste”. In questo primo episodio il sociologo Nicola Porro, che di quel libro firmò alcuni capitoletti, ci parla di Missaglia, dell’attualità del suo pensiero e del significato di queste tre parole in una: sportpertutti.
ASCOLTA IL 1° EPISODIO DELLA SERIE DI PODCAST “SPORTPERTUTTI, NON BASTA DIRLO” – durata 12 minuti (interviene il sociologo Nicola Porro)
Nicola Porro parte dal ricordo di Missaglia e attraverso la cultura dello sportpertutti analizza il fenomeno sportivo nel suo complesso, anche in riferimento al “Sogno del secolo”, quello del Novecento, che costituisce il titolo del primo capitolo de “Il baro e il guastafeste”. Sogno che lo sport seppe rappresentare con efficacia. Porro risponde anche ad altre domande: l’idea dello sport per tutti e quella dello sport sociale: che rapporto c’è? Che cosa contraddistingue lo sport sociale? E ancora: lo sport per tutti esclude la possibilità dell’agonismo? E infine: sport a misura di ciascuno, ecco l’orizzonte che rende lo sport per tutti una ricerca continua.
“Gianmario Missaglia ha saputo dare una definizione precisa di sportpertutti, parole alle quali lui aggiungeva ‘sport a misura di ciascuno’ – dce Nicola Porro – C’è un aspetto culturale importante in questa interpretazione. Lo sportpertutti avalla un’interpretazione quantitativa, ma sottolinenando a misura di ciascuno non si tratta soltanto di spingere quanta più gente possibile a praticare sport, ma anche, e soprattutto, di spingerla a trovare nello sport significati latenti: il bisogno di benessere, di comunicazione, di una competizione che sia libera dalla nevrosi del risultato tecnico o dall’egemonia della prestazione”.
“Quindi non una semplice estensione linguistica ma una specificazione, una produzione di significato, ovvero quello che si realizza in un determinato momento storico – prosegue Porro – Gianmario Missaglia ha interpretato quel momento storico. Sia io che Missaglia abbiamo vissuto l’epoca delle Olimpiadi di Roma, dell’emergere di uno sport di massa che non apparteneva alle nostre tradizioni, o che gli apparteneva nel modo sbagliato, come pratica autoritaria imposta dal regime fascista. Lo sport ha avuto più difficoltà di altre pratiche sociali a liberarsi da vincoli, condizionamenti, eredità che non favorivano la democratizzazione di questo processo. Gianmario Missaglia è l’uomo che a questo nuovo bisogno dà parola e lo chiama lo sportpertutti, lo sport a misura di ciascuno”.
a cura di Ivano Maiorella, ha collaborato Miriam Palma
