Applausi a scena aperta per il debutto nelle Gole dell’Alcantara della nuova produzione di Buongiorno Sicilia e Vision Sicily adattata e diretta da Giovanni Anfuso. L’assessore regionale al Turismo Manlio Messina ha sottolineato “L’apprezzamento del pubblico per un classico, con una magnifica regia e bravi attori, rappresentato là dove la natura dà spettacolo” e ha ribadito la necessità di sfruttare teatri naturali e di pietra investendo in programmazione e promozione. Le opinioni dei giornalisti sul nuovo spettacolo. L’Odissea sarà rappresentata ogni venerdì, sabato e domenica con tre repliche a sera a partire dalle 20.45…
“Eventi di questo tipo per essere sfruttati al meglio hanno bisogno di una programmazione almeno biennale e dobbiamo ringraziare chi ha ancora, in questa terra, il coraggio di investire”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina dopo aver assistito all’Odissea di Omero, che, nell’adattamento del regista Giovanni Anfuso, ha debuttato nelle Gole dell’Alcantara bissando ilsuccesso di un’altra produzione di Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, quell’Inferno di Dante che vanta il record di trentamila spettatori.
Grandi applausi, anche a scena aperta, per Ivan Giambirtone (Omero), Liliana Randi (Atena/Euriclea),Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Giovanna Mangiù(Penelope/Circe), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Luciano Fioretto (Zeus/Antinoo), Giovanni Santangelo (Euriloco/Filezio) e Luigi Nicotra (Telemaco). In scena ci sono poi Giuseppe Aiello (Eurimaco), Alberto Abbadessa, Gabriele D’Astoli, Sebastiano De Francisci (Elpenore), Luca Ingrassia (Antifo), Roberta Lazzaro (Sirena), Alessandra Ricotta (Sirena), Francesco Rizzo, Stefano Romano(Leode) e Ilenia Scaringi (Arete/Sirena) , mentre la voce fuori campo è di Davide Pandolfo.
Al termine dell’anteprima alcuni giornalisti hanno espresso il proprio gradimento per il lavoro teatrale, compresi elementi scenici e costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Distefano.
“L’Odissea – ha sottolineato Anna Mallamo – è uno dei più antichi romanzi d’avventura e in questo spettacolo si apprezza questo forte nucleo narrativo drammatico, antico: non importa che siano tagliati personaggi come Nausicaa, perché al pubblico arriva ugualmente l’enorme capacità dei Greci d’incardinare temi fondamentali: Legge e Giustizia, Accoglienza e Confronto con gli altri, sottolineato attraverso il doppio Odisseo: il giovane e il vecchio, trasformato dal viaggio, uguale e diverso”.
“Mi ero chiesto – ha aggiunto Sebastiano Messina – come fosse possibile ridurre in un’ora di spettacolo i venti libri dell’Odissea, tirando fuori da un’opera così complessa i personaggi chiave. Ma devo dire che il regista c’è riuscito perfettamente e tutti siamo rimasti affascinati. Una delle scene di maggior effetto è quella in cui viene simulata, nelle acque del fiume Alcantara, una tempesta”.
“Quest’Odissea – ha commentato Giuseppe Frazzetto – mette insieme la volontà di dar vita a un’operazione popolare, comprensibile a chiunque, con puntate in territori della cultura visiva pittorica e cinematografica. Ma anche filosofica: come nella scelta di sdoppiare Odisseo, che richiama l’Ulisse di Adorno. E ci sono anche riferimenti alla zattera della Medusa e una citazione della festa trash tragico-grottesca della Grande Bellezza di Sorrentino”.
“A parte – ha aggiunto Turi Caggegi – la magia di questa serata che dimostra l’attualità dei classici, vorrei soffermarmi sui basalti colonnari prismatici forgiati dall’Etna in queste Gole: non tutti sanno che si intrecciano con la storia di Ulisse. I faraglioni di Acitrezza, che secondo la leggenda sarebberostati lanciati dal ciclope Polifemo contro la nave di Odisseo, hanno infatti una struttura petrografica simile”.
Maurizio Nicita ha poi sottolineato come “una frase di Alcinoo rimbombi, strappando il primo applauso al pubblico: Ogni naufrago va accolto, per legge umana e divina”. “Oggi – ha aggiunto – la legge degli uomini non va in questo senso e quindi è bene che la Cultura urli forte certi concetti. Già soltanto per questo il regista di Odissea merita un plauso enorme, senza contare il luogo favoloso e gli attori eccellenti della rappresentazione”.
Il “tema forte dell’Ospitalità” è stato rimarcato anche da Anna Mallamo: “Nella Sicilia dove è stato sfregiato il murale raffigurante Carola Rackete, l’applauso per le parole di Alcinoo mi ha riempito di gioia”.
Di “spettacolo meraviglioso” ha parlato Salvo La Rosa: “Non era facile ridurre in un’ora l’Odissea e invece Anfuso, con questi attori straordinari c’è riuscito: E dopo l’Inferno le Gole sono tornate a essere palcoscenico naturale per porgere a tutti, in maniera semplice ma colta, opere importanti. Operazione dunque perfettamente riuscita”.
“Considero la Sicilia – ha detto ancora l’assessore Messina – un tesoro a cielo aperto: queste Gole sono uno straordinario teatro naturale ma abbiamo anche magnifici teatri di pietra. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare questo patrimonio investendo in programmazione e promozione e dobbiamo fare di più riguardo a fenomeni teatrali che, come Inferno, hanno avuto un numero di spettatori elevatissimo”.
“Da questa Odissea – ha concluso – viene la conferma che la strada è giusta. Dall’apprezzamento del pubblico per un classico, con una magnifica regia e bravi attori, rappresentato là dove la natura dà spettacolo. Insomma, abbiamo tutti i numeri per fare ancora di più”.
L’Odissea – che ha il patrocinio della Regione Siciliana, del Comune di Motta Camastra e del Parco Fluviale dell’Alcantara, il sostegno della Camera di Commercio della Sicilia orientale e dell’Associazione albergatori di Taormina ed è realizzato in partenariato con il Parco Botanico e Geologico delle Gole dei fratelli Vaccaro – viene rappresentata ogni venerdì, sabato e domenica contre repliche a sera a partire dalle 20.45.
Da Boxoffice Sicilia, la prevendita dei biglietti per l’Odissea viene effettuata sia on line, sia attraverso il centralone (allo 095.7225340), sia nei punti vendita (seguendo il linkhttp://www.ctbox.it/C2/Content.aspx/Punti_Vendita/ trovate l’elenco completo degli indirizzi).
Una quota di biglietti viene riservata anche a chi – e tra questi molti turisti – si presenta direttamente al botteghino delle Gole dell’Alcantara.
foto di Salvatore Torregrossa