Con due mostre, incontri, presentazioni di libri, eventi per bambini e proiezioni, concerti, spettacoli e performance e naturalmente coloratissimi “aperiqueer” quotidiani e party lo spazio interno ed esterno de I Candelai si trasforma in un village arcobaleno per il Palermo Pride Suona 2019: la manifestazione organizzata dal Coordinamento Palermo Pride in collaborazione con il Comune di Palermo, assessorato alle CulturE e diverse associazioni e amici del Palermo Pride dal 23 novembre al primo dicembre.
Tra i ballerini specializzati in voguing e il drag show si inseriscono momenti di intensa riflessione come il dibattito aperto al pubblico, nei locali del circolo Arci Porco Rosso dal titolo “Diritto d’asilo e persone Lgbt+ dai Decreti Sicurezza al Decreto Paesi Sicuri”, la proiezione della selezione di cortometraggi artistici che arriva a Palermo ancora prima della Prima a New York “Still Beginning: The 30th Annual Day With(out) Art” o ancora la presentazione di due libri che raccontano seppur partendo da punti di vista differenti l’Italia dell’integrazione, delle periferie, dei giovani e del retaggio che portiamo con noi nella società contemporanea: “Fiori senza destino” di Francesca Maccani e “Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta” di Francesco Lepore e Yuri Guaiana.
Nell’ampia cornice di eventi si inseriscono anche le performance attoriali di Ugo Giacomazzi e Angelo Sicurella, audio visive con Salvo Cuccia e di Stand Up Comedy con Emanuele Pantano come anche la danza dei ballerini Bumping Nasties e di Francesco Curatolo, professionisti che si esibiscono nel corso delle serate organizzate dai party designer di Party Nudo: feste che tra musica, proiezioni e gadget intendono portare le atmosfere, le sensazioni e i colori della parata del Palermo Pride al centro di una pista da ballo. Un evento dedicato ai più piccoli sono le letture ad alta voce organizzate da Libreria Dudi dal titolo “È un mio diritto”.
Il mondo queer e la comunità Lgbt+ sono anche al centro di una ricerca fotografica durata oltre un anno e che viene tradotta in due mostre differenti: “Al di là degli arcobaleni” racconta attraverso volti di personaggi noti e di persone comuni la trasformazione del corpo che passa sia dalle operazioni di cambiamento di sesso che dl semplice trucco nel coraggio di poter giungere al proprio vero io mentre “Le notti della Queerilla” si pone come un reportage, un racconto per immagini di quelle feste che nel corso del tempo hanno creato una comunità di persone – lgbt+ e non – che ha smesso di formalizzarsi e porsi domande: un popolo che vive liberamente l’erotismo e la sessualità andando oltre etichette e convenzioni.
Nella Giornata mondiale contro l’Aids, indetta il primo dicembre, è organizzato con ospiti a sorpresa un concertone di raccolta fondi da devolvere a progetti dedicati alla sensibilizzazione, alla prevenzione ed alla lotta contro l’Aids. L’evento, a cui parteciperanno artisti/e e musicisti/e della scena locale e nazionale, sarà preceduto da una giornata di attività di informazione curate da NPS e Arcigay. Il concerto si chiuderà con un dj set.