Chilometri di piste spettacolari con impianti di risalita all’avanguardia, meravigliosi sentieri da fare a piedi sulla neve o con le tipiche ciaspole, 22 tra malghe e baite per vivere appieno la tradizione altoatesina, più di 500 cime con 3 punti panoramici da cui scorgere uno scenario naturale da togliere il fiato.
Questi sono gli ingredienti di una stagione invernale, nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, che segna un trend più che positivo per quanto riguarda presenze e vendite degli skipass, come annuncia Stefan Gruber, presidente dell’associazione Gitschberg Jochtal.
È stato un inizio di stagione davvero positivo quello all’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, territorio vocato alle attività outdoor ma anche meta per chi vuole vivere una vacanza rilassante a contatto con la natura. Il suo comprensorio sciistico conta 55 chilometri di tracciati ad altitudini tra i 1.400 e 2.500 metri di quota, 24 diverse piste da sci di cui 4 nere per sciatori esperti, che sanno affrontare pendenze molto ripide e irregolari. Qui il divertimento è assicurato per esperti e principianti grazie alla condizione ottimale delle piste, quest’anno garantita più che mai dalle basse temperature e dal perfetto innevamento. La zona è un paradiso anche per chi non scia, con la presenza di ben 22 tra malghe e baite, aperte agli ospiti per riscoprire il fascino di una vacanza più lenta e genuina.
Complice un lungo fine settimana, l’affluenza degli ospiti all’inizio della stagione sciistica è stata di tutto rispetto. «Abbiamo inaugurato la stagione sciistica il 7 dicembre scorso con i migliori auspici, Il lungo week-end è stato il nostro banco di prova che abbiamo superato a pieni voti! Un inizio così ci fa ben sperare, un fine settimana caratterizzato dalla presenza di stranieri ma soprattutto da turisti locali che riscoprono e apprezzano i nostri territori» afferma Stefan Gruber presidente dell’associazione turistica Gitschberg Jochtal. «Sento i nostri albergatori molto motivati, il trend delle prenotazioni va a gonfie vele e, dopo una lunga stagione sottotono caratterizzata dal Covid, c’è estrema voglia di andare avanti e crescere. In poco meno di un mese abbiamo venduto 10.000 skipass stagionali, un vero successo se pensiamo che nella stagione 2016/2017 ne avevamo venduti 3.400. Abbiamo in sostanza triplicato le nostre presenze: un trend in controtendenza rispetto ad altre zone, anche grazie alle condizioni perfette delle nostre piste da sci» rimarca Stefan Gruber. Oltre allo skipass quest’anno l’ospite può contare sull’Almencard, rilasciata senza costi aggiuntivi agli ospiti al momento del check-in nelle strutture convenzionate, e con la quale si può viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici in Alto Adige, usufruire dell’Almbus (il bus shuttle che collega Rio di Pusteria con l’Alpe di Rodengo e Luson) o visitare più di 90 musei ed esposizioni.
Il comprensorio sciistico Gitschberg Jochtal è un posto davvero speciale, lontano dal caos e dalla frenesia e che sa offrire il giusto mix per gli appassionati di discipline sportive invernali di qualsiasi età. Impianti moderni e all’avanguardia in un territorio incontaminato che racchiude le località altoatesine Rio di Pusteria, Maranza, Valles, Spinga, Vandoies, Fundres, Vallarga e Terento, e che offre scorci e scenari meravigliosi dove vivere una vacanza sulla neve in tutta sicurezza e senza pensieri. Un’offerta turistica a 360 ° che soddisfa tutti coloro che desiderano un contatto diretto con la natura e le sue bellezze, appaga il palato con la deliziosa e genuina cucina altoatesina e fa sentire subito a casa con quel senso di ospitalità. Un bouquet di offerte variegato che spazia dallo sci, allo slittino, dallo snowboard a una tranquilla gita in carrozza trainata da cavalli per catturare ogni dettaglio dell’inverno altoatesino.
Gli ospiti che scelgono questo territorio per trascorrere le vacanze trovano numerosi appuntamenti ed occasioni interessanti, dallo Ski notturno con pista illuminata a Terento ogni venerdì sera dalle 19, a una visita guidata in un maso tradizionale dell’Alto Adige per scoprire tutto sugli animali che ci vivono, e ancora un aperitivo a bordo pista con la “Cavaliera”, vero e proprio angelo custode delle piste del comprensorio sciistico, per carpire tutti i segreti dello sci e del territorio davanti a un buon calice di Prosecco.