A Sassocorvaro, un pittoresco borgo tra Pesaro e Urbino, il Premio Rotondi celebra ogni anno gli “eroi normali” che si sono prodigati nel salvare il patrimonio artistico. Ideato nel 1997 dal giornalista Salvatore Giannella, onora il soprintendente Pasquale Rotondi, che coordinò l’operazione di messa in salvo dei capolavori italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno, una giuria presieduta da Giovanna Rotondi Terminiello ha assegnato il premio a personaggi che spaziano dall’eco-artista Jason DeCaires Taylor, che crea sculture sottomarine a sostegno della conservazione marina, alla cantante lirica greca Vasiliki Papantoniou, impegnata nel restauro della casa di Maria Callas ad Atene.
Per l’Italia, è stato premiato l’ingegnere Lorenzo Jurina del Politecnico di Milano, un vero “ortopedico” di monumenti, capace di ridare vita a strutture in bilico con interventi leggeri ed eleganti. Riconoscimenti speciali sono andati a figure come l’architetto Biagio De Martinis per la tutela dei beni marchigiani, il giornalista John Pedeferri per il suo podcast sulle opere d’arte trafugate, e i volontari della Protezione Civile impegnati nell’alluvione in Emilia-Romagna e Toscana. Un omaggio è stato reso anche a Ignazio Cucci, che durante la guerra aiutò Rotondi a Sassocorvaro, e al giornalista Giovanni Lani, paladino del patrimonio artistico marchigiano. Cerimonia domani, 1 giugno, a Sassocorvaro, presso l’Auditorium Comunale, dalle 16. Nel dipinto in AI e pittura digitale di Roberto Malini, “Arco trionfale in memoria di Pasquale Rotondi” (2024).
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