Riconoscimenti a Liliana Segre, Giuseppe Guzzetti, Piero Bassetti, Natalia Aspesi, Silvio Garattini, Carlo Sini…
Milano ‒ Da oggi e fino a mercoledì 27 marzo Milano ospiterà la prima edizione del “Milan Longevity Summit – RISCRIVERE IL TEMPO, Scienza e Miti nella corsa alla Longevità”, un ciclo di incontri aperti a tutti che riuniranno i più grandi esperti mondiali sui temi dell’invecchiamento e della longevità.
“Milano – dichiara il sindaco Giuseppe Sala – è, da sempre, il luogo dove si manifestano, spesso in anticipo, le nuove tendenze sociali e culturali. La nostra città, in tutte le sue componenti, ha una naturale vocazione a essere fucina e laboratorio di strategie e soluzioni innovative per interpretare e valorizzare i cambiamenti. Non è un segreto che la società stia invecchiando velocemente: le persone vivono sempre più a lungo e, per questo, occorre ripensare politiche sociali, luoghi dell’abitare, sistemi di relazioni e modelli di business. Con questa iniziativa che riunisce, proprio a Milano, tanti prestigiosi esperti e studiosi, la città si conferma punto di riferimento per tutta la comunità scientifica internazionale e il mondo della ricerca, rafforzando il proprio posizionamento sui temi della salute e del benessere delle cittadine e dei cittadini e rilanciando il concetto di un nuovo made in Italy di successo, quello delle scienze della vita, di cui è la capitale naturale. Attraverso eventi aperti a tutte le cittadine e i cittadini analizzeremo, dal punto di vista scientifico, sociale ed economico, i temi dell’invecchiamento attivo e della longevità, le prospettive, le criticità e le tante opportunità che si celano dietro a questa rivoluzione”.
L’inaugurazione del summit si è tenuta questa mattina a Palazzo Marino con un evento speciale in sala Alessi, alla presenza del sindaco Sala e dell’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, durante il quale è stato consegnato il riconoscimento “Una grande vita” – dedicato a Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina, vissuta fino a 103 anni – a sei grandi personalità della scienza, dell’industria e della cultura milanese che, con la loro visione e il loro impegno, testimoniano come l’età possa essere solo un dato anagrafico: Liliana Segre, senatrice a vita e testimone attiva della Shoah; Giuseppe Guzzetti, avvocato, politico, filantropo; Piero Bassetti, politico e imprenditore, presidente della Fondazione Giannino Bassetti; Natalia Aspesi, giornalista e scrittrice; Silvio Garattini, medico e libero docente in Chemioterapia e Farmacologia, fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Carlo Sini, professore emerito dell’Università di Milano, dove ha insegnato Filosofia teoretica. A loro è stata consegnata una preziosa edizione del saggio “Come invecchiare” di Bertrand Russell, edita da La Grande Illusion di Giuseppe Zapelloni e curata da Armando Massarenti.
Dopo il saluto del sindaco, Andrée Ruth Shammah, regista e direttrice del teatro Franco Parenti, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Investire in longevità risponde non solo al criterio fondamentale di realizzazione e rispetto della dignità di ogni persona, ma rappresenta anche l’adempimento dei principi che chiamano ciascun cittadino a dare il suo contributo alla vita della comunità in ogni stagione della vita – ha scritto il Presidente -. Il coinvolgimento di importanti fondazioni no-profit e di eminenti personalità in questo esercizio del ‘Milan Longevity Summit’ consentirà di sviluppare nuove prospettive, destinate a incidere sulle future modalità stesse di organizzazione dei tessuti urbani e dei relativi servizi nei territori della Repubblica”.
Per offrire un’anteprima di quelle che saranno le tematiche discusse nel summit, sono intervenuti lo scienziato Nir Barzilai, uno dei più autorevoli ricercatori in questo campo, direttore dell’Institute for Aging Research all’Albert Einstein College of Medicine di New York, che ha parlato dello stato dell’arte e delle prospettive future della ricerca sulla Longevity; Jamie Metzl, scrittore, esperto di AI, genetica e biotecnologie, che ha illustrato le avveniristiche implicazioni delle nuove tecnologie sulla qualità e la durata della vita umana ed Elisabetta Notarnicola Associate Professor of Practice in Government, Health e Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management che ha presentato le sue ricerche sull’economia della longevità in Italia.
“Per non arrivare impreparati al cambiamento epocale di quella che viene chiamata la ‘aging revolution’ e che prevede un aumento esponenziale del numero degli anziani nei prossimi decenni, è necessario un confronto interdisciplinare tra scienza, economia, politica, sanità e tutti gli attori nell’ambito pubblico, privato e del Terzo settore – sostiene Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia, ideatrice e organizzatrice del Summit -. Per una settimana Milano sarà il punto di riferimento internazionale di queste tematiche, con i più autorevoli scienziati provenienti da tutto il mondo. Secondo la formula che contraddistingue gli eventi organizzati da BrainCircle Italia, l’ingresso agli incontri è aperto e gratuito, perché tutti, giovani e meno giovani, abbiano l’occasione di ascoltarli di persona e imparare i segreti per vivere in salute e invecchiare bene”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.milanlongevitysummit.org.