«L’obiettivo – dice Natale Laganà – è di raccontare in maniera creativa il nostro lavoro. Proprio per questo i nostri prodotti artigianali sono i veri protagonisti del video. Abbiamo pensato con Alessandro che fosse bello far vedere le tante mani delle persone che lavorano con me».
Gli artigiani del gusto che fanno suonare le materie prime come dei veri orchestrali, diretti magistralmente da Natale Laganà, che nel video veste i panni di un Direttore d’orchestra. «Mi ritengo una persona fortunata perché ho ereditato una bella realtà lavorativa come il panificio – il padre Giuseppe ha aperto nel 1968 – ma ho anche raggiunto importanti traguardi alzando il livello qualitativo, frutto di continua ricerca e sviluppo delle materie prime».
Il video, infatti, è uno spunto per raccontare alcune novità di quest’anno. «Abbiamo inserito la pizza tonda, che completa la già ampia offerta gastronomica del Panificio Laganà. “I tradizionali messinesi”, in chiave gluten free, è un progetto nato nei laboratori della Fondazione Albatros con l’esperto di settore Giuseppe Micalizzi da una selezione di materie prime di qualità. Inoltre, abbiamo introdotto il servizio di consegna a domicilio sia a pranzo sia a cena con varie società di delivery food.
Infine, stiamo lavorando con Fabrizio Scaramuzza di NonsoloCibus a un nuovo ambizioso progetto che prende il nome di “Ad Hoc”, brand dedicato al cibo e al territorio, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per eventi di qualità ed eleganza».
«L’idea dello spot – racconta il regista Alessandro Turchi – mi è venuta la prima volta che sono entrato nel laboratorio del panificio Laganà per il sopralluogo e ho visto tantissime persone intente a lavorare (non avrei mai pensato ci fossero così tante persone e così tante mani, al lavoro, lì dentro). Ciò che più mi ha colpito è stata sicuramente la maestria di quelle mani, così diverse tra loro e così laboriose, segnate dal tempo e dalla fatica. E poi lì, in mezzo a loro, Natale Laganà, a dettare i tempi e i ritmi di ogni cosa. E così l’ho immaginato come un Direttore d’orchestra che guida e conduce i tanti solisti, accordandoli insieme per ottenere quella che è, a tutti gli effetti, una sinfonia del gusto.
Ho quindi deciso – continua Turchi – di concentrarmi sui dettagli delle diverse lavorazioni, scegliendo di non chiamare degli attori o delle attrici con “belle mani” da far vedere, bensì di riprendere le stesse mani che ogni giorno compiono quei gesti che tanto mi avevano colpito. La realizzazione dello spot è frutto di un lavoro di squadra in cui hanno preso parte Giuseppe Contarini in qualità di direttore della fotografia e Cinzia Preitano in qualità di costumista».