Il rapporto tra cannabidiolo e sport
Da quando la cannabis light è stata legalizzata, in Italia molte persone hanno iniziato a incuriosirsi in merito al CBD, principio attivo predominante in questa pianta.
Poiché questa sostanza ha numerose proprietà benefiche, diversi appassionati hanno iniziato ad acquistare i derivati della cannabis light su Justbob, uno dei migliori CBD shop online. Tra questi, probabilmente, sono in aumento gli sportivi poiché sembra che il cannabidiolo possa influire positivamente sull’attività fisica.
No, niente doping. Semplicemente, il CBD ha proprietà che favoriscono il recupero muscolare e altri aspetti legati alla pratica di varie discipline sportive, incluso lo yoga.
Vediamo quali sono.
Le proprietà del CBD
Da parecchi anni, ormai, il cannabidiolo è al centro di vari studi scientifici; eppure sono ancora tante le persone che non conoscono le caratteristiche di questo componente chimico della cannabis. Tra gli sportivi, poi, la cannabis fa scattare subito il collegamento al THC, altro principio attivo presente nella pianta e famoso per i suoi effetti psicoattivi.
Ciò nonostante, in Italia l’interesse e la curiosità per il CBD sono in crescita costante, specialmente da quando la canapa light è diventata legale per effetto della Legge n. 242 /16. Questa normativa, infatti, ha regolamentato la produzione e la commercializzazione della cannabis leggera, ovvero quella a basso contenuto di THC (percentuale inferiore allo 0,2%).
Di conseguenza, l’opinione pubblica ha iniziato a guardare con maggiore interesse alle proprietà benefiche del cannabidiolo; questo principio attivo ha la capacità di sopprimere gli effetti stupefacenti del THC (quando questo è presente in basse concentrazioni) e di influenzare positivamente il funzionamento del sistema endocannabinoide umano.
Questo sistema biologico è responsabile di molte funzioni vitali (fame, sonno, percezione del dolore) e il cannabidiolo, interagendo con i suoi recettori, ha il potere di sortire effetti benefici. Ad esempio, la sua assunzione favorisce il rilassamento fisico e mentale; questa proprietà è molto utile nel trattamento di disturbi legati allo stress, all’ansia e all’insonnia (spesso correlati tra loro).
Il CBD contribuisce a ridurre i sintomi di diverse condizioni patologiche e migliora la digestione. Inoltre, ha proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
CBD e yoga: un binomio perfetto
Tra i disturbi i cui sintomi possono essere alleviati tramite l’assunzione del CBD c’è lo stress, un male piuttosto diffuso nei tempi moderni a causa di ritmi frenetici, preoccupazioni e responsabilità. Poiché questa condizione si ripercuote in maniera negativa su vari aspetti della vita, inclusi i rapporti personali, l’energia e il sonno, molte persone cercano di correre ai ripari con attività fisiche di vario tipo.
Una di queste attività è lo yoga, una pratica orientale di grande fascino mediante la quale è possibile ristabilire un buon equilibrio psicofisico. Al centro di questa attività c’è la ricerca di uno stato di assoluto rilassamento mediante lo svolgimento di esercizi che stimolano tutte le parti del corpo. La meditazione, lo stretching e i movimenti tipici dello yoga sono finalizzati a distendere i muscoli e rilassare corpo e mente.
Ovviamente, per una persona tesa a causa dello stress e dell’ansia non è facile approcciare a questa disciplina. Fortunatamente il CBD contribuisce a donare un senso di rilassamento; di conseguenza la sua assunzione può favorire il raggiungimento di uno stato psicofisico adatto alla pratica di questa disciplina.
Essere rilassati durante lo svolgimento degli esercizi è importante, ma poiché lo yoga richiede anche un dispendio di energie non indifferente è importante avere la giusta carica energetica. Questo fattore è notevolmente influenzato dalla qualità del sonno e del riposo. Anche in questo, il CBD aiuta a predisporre il corpo alla pratica dello yoga, senza contare che le sue proprietà antinfiammatorie e rigeneranti aiutano a prevenire lesioni muscolari e a velocizzare il recupero dopo ogni seduta.
Non solo: questo tipo di attività include esercizi che attivano i recettori del sistema endocannabinoide, ovvero il sistema biologico con cui interagisce il cannabidiolo. La pratica dello yoga e l’assunzione del CBD, dunque, si completano a vicenda a favore di un miglioramento del benessere generale.
Il CBD nella pratica sportiva
Il cannabidiolo può essere di grande aiuto anche nella pratica di attività sportive meno “spirituali” dello yoga. La sua assunzione, infatti, agevola il recupero fisico dopo un allenamento o un evento agonistico e consente di velocizzare il processo di guarigione qualora dovessero verificarsi lesioni o contratture muscolari.
Inoltre, per effetto delle sue proprietà analgesiche è di grande utilità per gli atleti affetti da dolori cronici. Un altro motivo per cui il cannabidiolo rappresenta una risorsa per chi pratica sport è la sua efficacia nel trattamento dello stress, dell’ansia e dell’insonnia. La serenità mentale e il riposo sono fattori che influiscono notevolmente sulle prestazioni sportive e, qualora dovessero mancare a causa di questi disturbi, l’assunzione di CBD potrebbe dare una mano a ritrovarli.
Naturalmente, chi pratica uno sport a livello agonistico potrebbe avere delle riserve sull’uso di una sostanza estratta da una pianta a lungo demonizzata per i suoi effetti psicoattivi. Va precisato, però, che il principio attivo stupefacente della cannabis non è il CBD, bensì il THC. È proprio per questo motivo che l’Agenzia Mondiale Antidoping ha rimosso il cannabidiolo dalla lista delle sostanze proibite nel 2018, liberalizzando il suo utilizzo.
Pertanto, chi ha la curiosità di testare gli effetti di questa sostanza sulle prestazioni sportive lo può fare senza alcun problema acquistando i suoi derivati presso negozi specializzati come Justbob, una delle aziende leader in Italia nella vendita di cannabis light e CBD.
