E’ ai nastri di partenza la grande kermesse dedicata dal Cirs Onlus di Messina ad Adolfo Celi, attore, regista e sceneggiatore messinese dalle cento facce.
Indimenticabile professor Sassaroli di Amici miei, malvagio Emilio Largo in 007 Operazione Tuono, spietato James Brooke in Sandokan, Adolfo Celi è stato uno degli attori italiani più amati e “internazionali”.
L’alibi, ultimo film da regista, girato nel ’68 insieme all’amico Vittorio Gassman, è un bilancio autobiografico diviso tra l’Italia e il Brasile, paese che lo considera il padre del teatro e della cinematografia moderna.
Dal 20 al 23 giugno i figli di Adolfo Celi, Alessandra e Leonardo, saranno in città per assistere al tributo che il Cirs e la città intera offrono a questo grande attore che non ha mai dimenticato la sua terra d’origine.
L’evento – organizzato dalla event planner Matilde Cannavò e dalla giornalista Graziella Lombardo – parte il 20 giugno con riadattamento di alcune scene tratte dai film dell’attore che saranno rappresentate a Piazza Municipio dalle ore 10 e a Piazza Cairoli dalle ore 17. Protagonisti di questa giornata le Compagnie teatrali e scuole di teatro messinesi Teatro 3Mestieri, Accademia On Stage e Magazzini del Sale con la collaborazione del Dipartimento di Scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali dell’Università di Messina. Dalle rappresentazioni sarà realizzato un filmato -con riprese di Fabrizio Sergi e foto di Stefania Mazzarà – che sarà proiettato nella serata di gala conclusiva, il 23 giugno.
Il 21 giugno, alle 18, inaugurazione delle mostre che resteranno al Teatro Vittorio Emanuele fino al 24. Sarà possibile ammirare le immagini nella vita privata e nei film di Adolfo Celi a cura del figlio Leonardo ma anche dieci tele realizzate dagli studenti del liceo artistico “Ernesto Basile” dedicate all’attore. Si tratta di Giusi Micali, Jolanda Russo, Michela Magazzù, Giada Oliveri, Martina Bonfiglio, Roberta Centorrino, Giada Valenti, Alessandro Valenti, Giorgia Prisa e Francesca Iannelli. La mostra, curata dei docenti Guglielmo Bambino e Fabio Di Bella, sarà presentata da Eliana Camaioni.
Ma c’è spazio per ricordare anche le finalità di questa kermesse voluta dal Cirs per sostenere la campagna di raccolta fondi #1CASAPERILCIRS.
In mostra, infatti, ci saranno anche 33 immagini scattate dalla fotografa d’arte Martha Micali sulla vita quotidiana della Casa Famiglia “La Glicine”, che da oltre trent’anni ospita giovani donne in difficoltà o ragazze vittime di violenze e che ora il Cirs vuole salvare dalla speculazione edilizia acquistando l’immobile. Dopo trent’anni, infatti, l’Ipab proprietaria delllo stabile ha messo in vendita ed il Cirs vuole acquistarlo per evitare dolorosi trasferimenti e proteggere una struttura che raccoglie le storie e i percorsi di rinascita di tante donne e bambini in difficoltà.
Sia queste immagini che i quadri dei ragazzi del liceo artistico saranno donati con offerta libera ed il ricavato sarà interamente devoluto al Cirs per questo progetto.
Venerdì 22 giugno, nell’aula magna dell’Università, sarà invece proiettato il documentario “Adolfo Celi: Un uomo per due culture” realizzato dal figlio Leonardo. A introdurre, il professore Dario Tomasello. A seguire dibattito. L’ingresso è gratuito ma solo su prenotazione con nome in lista da effettuarsi telefonando al Cirs numero 09040820 o scrivendo a ticket@cirsme.it.
Infine, sabato 23 giugno, la serata di gala con la premiazione di attori, registi e cantanti selezionati con la collaborazione di un comitato presieduto da Alessandra Celi e composto da Egidio Bernava, Vincenzo Bonaventura, Simona Celi, Michel Curatolo, Marco Oliveri, Dino Scuderi e Vincenzo Tripodo.
Ecco l’elenco dei premiati: Antonio Alveario, Tino Caspanello, Claudio Castrogiovanni, Simone Catania, Giampiero Cicciò, Federica De Cola, Guia Jelo, Aurelio Grimaldi, Luca Madonia, Maurizio Marchetti, Minasi e Carullo, Lucia Sardo.
Durante il gala – condotto da Daniela Conti e Giuseppe D’Avella – anche l’assegnazione di riconoscimenti alla memoria e momenti di musica e danza con l’Ophiura Ballet del Centro Formazione Danza e l’ensemble strumentale del Conservatorio Corelli. Previsto l’intervento dell’ambasciatore del Brasile Antonio de Aguiar Patriota e testimonianze sull’attore. Si concluderà con cena e concerto delle Glorius Quartet.
I biglietti del 23 sono disponibili fino a esaurimento nella sede del Cirs di via Monsignor Francesco Bruno 22 o da Lisciotto Viaggi in via Garibaldi n. 106.