Rimini – Convegni, spettacoli, mostre, eventi per ragazzi e sport. Il Meeting 2023 comincia a mostrare la sua faccia con un video che viene diffuso oggi, sabato 27 maggio, in occasione della sesta edizione di “Meet the Meeting – Verso il Meeting 2023”.
Meet The Meeting è un evento diffuso su tutto il territorio nazionale e anche all’estero, a cui aderiscono oltre 60 città. L’obiettivo è anticipare i principali temi e contenuti del Meeting 2023 con un particolare invito a sostenerne la costruzione: anche quest’anno sarà infatti possibile donare e ricevere in omaggio un’ottima bottiglia di vino. In ogni città avrà luogo un evento dai connotati diversi (alcuni si sono svolti nei giorni scorsi, altri si terranno lungo tutto il mese di giugno), frutto della creatività di tantissime persone che sostengono il Meeting, volontari che sono già all’opera per organizzare nelle proprie città degustazioni, serate musicali, incontri, mostre ed eventi con alcuni dei protagonisti del prossimo Meeting.
Oggi, sabato 27 maggio, giorno di Meet the Meeting, esce un video-assaggio che introduce il titolo della manifestazione (“L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile) e dà anticipazioni sul programma, dai convegni agli spettacoli, dalle mostre alle iniziative per i ragazzi, fino allo sport, per un Meeting che quest’anno si annuncia più grande, anche per gli spazi occupati in Fiera, e più ricco di proposte.
Fin da ora è comunque possibile iniziare a donare e ricevere in omaggio delle bottiglie di ottimo vino Sangiovese, andando sul sito alla pagina https://meetthemeeting.org/pagina-donazione/
Nel video lanciato in occasione di Meet the Meeting si racconta anzitutto l’intento della manifestazione: riscoprire i mille volti dell’amicizia non solo nell’ambito personale ma anche sociale e politico, a partire dall’educazione e dalla scoperta del vero e del bello, ad esempio attraverso figure di grandi personalità come don Luigi Giussani, Dorothy Day, don Pino Puglisi e don Lorenzo Milani. Vari incontri saranno dedicati alla letteratura, negli anniversari di Alessandro Manzoni e Giovanni Testori e nei 40 anni del romanzo Il cavallo rosso di Eugenio Corti, ma anche con lo scrittore Daniele Mencarelli.
Di fronte ai drammatici scenari delle guerre, parleremo con testimoni di tutto il mondo, accomunati dal credere nel dialogo e nella fraternità tra le persone e i popoli: tra questi le monache trappiste di Azer in Siria. Ricorderemo anche l’impatto dei dieci anni di pontificato di papa Francesco sulla creazione di “amicizie sociali”.
Per la prima volta poi al Meeting irromperà con una grande mostra la figura di Alberto Burri, tra i maggiori maestri dell’arte del Novecento, con la sua capacità di valorizzare la materia come via per incontrare la bellezza del reale. Da un’idea del cantautore Giovanni Caccamo e con il supporto dei Musei Vaticani nascerà una mostra che coinvolgerà artisti contemporanei di primo piano sulle “parole chiave” del mondo giovanile. Il Meeting proporrà poi sei mostre in un unico percorso, che ci porta dall’energia (e il suo uso nel quadro dell’alleanza tra uomo e natura), all’ambiente – con un’esposizione ispirata al Cantico delle creature di san Francesco – alla vita lavorativa nell’era digitale e allo sviluppo della vita sociale nelle nostre città, fino ad esperienze di accompagnamento dei giovani nell’affrontare le sfide della vita quali Kayròs, Portofranco e Piazza dei Mestieri.
Una bellissima storia di amicizia sarà raccontata anche nello spettacolo inaugurale del Meeting, “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, capolavoro di Eric-Emmanuel Schmitt, con Sergio Rubini come protagonista. Dal coinvolgimento del regista e attore Alessandro Preziosi con i ragazzi dell’Associazione UFO nascerà “Moby Dick – Una smania perpetua di cose remote”, opera teatrale tratta dal romanzo di Herman Melville. Un momento di grande intensità sarà quello dedicato ai canti della cantautrice milanese Adriana Mascagni, scomparsa di recente.
Non dimentichiamo poi il Villaggio Ragazzi, uno spazio di 3.700 mq in cui nel giro di sei giorni si svolgerà un programma ricchissimo, con circa 200 eventi dedicati a bambini e ragazzi da 0 a 14 anni di età, e l’area sportiva, che quest’anno vedrà protagonisti gli atleti del Derthona Basket.
Un “assaggio di Meeting” molto sostanzioso, in sintesi, per un Meeting che documenterà in molteplici forme ed espressioni, anche con i linguaggi dell’arte e della cultura, che l’amicizia tra le persone e fra i popoli e le culture non è un’utopia ma una via già oggi praticabile, che possiamo percorrere insieme.