di Roberto Malini
Si è tenuto venerdì 5 e sabato 6 marzo l’evento “Arte Urbana: gli anni ’80, esperienze a confronto”, secondo webinar dedicato al Parco Urbano di Scultura di Pesaro.
Durante l’interessante simposio si è parlato del progetto e, sotto l’aspetto storico, di altri Parchi di Scultura in Italia – come la Fiumara d’Arte a Castel di Tusa (Messina), Arte Stella Borgo Val Sugana (Trento) o il Parco delle Sculture del Chianti – nonché del “Fermento pesarese” degli anni 1980, quando la città si è arricchita di capolavori di scultori di fama nazionale e internazionale. Fari puntati sulle opere simbolo di quel periodo: “Poli s Pali” di Loreno Sguanci e “Arim” di Agapito Miniucchi. Mariastella Sguanci ha illustrato l’opera “Poli s Pali di Loreno Sguanci, cinque elementi in legno con interventi di colore che richiamano antichi obelischi o totem, invitando chi li osserva a riflettere sul mondo e la civiltà in cui viviamo. Durante la relazione, ha presentato una serie di disegni preparatori all’opera, inediti. Il mio intervento ha illustrato brevemente l’importanza delle due sculture di Agapito Miniucchi nell’area urbana di Pesaro. In particolare, “Arim”, opera di pietra attraversata da una traversina a forma di onda in acciaio corten, poderosa metafora del mare e del suo rapporto millenario con la civiltà.
Il progetto del Parco Urbano di Scultura di Pesaro si propone di aggregare in un unicum concettuale le sculture all’aperto che costellano la città ed è promosso dal Comune di Pesaro e sostenuto dalla Fondazione Pescheria, in collaborazione con l’Associazione Culturale Loreno Sguanci, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Progettisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino, l’Associazione Azobé Onlus.
Hanno inoltre partecipato al webinar Daniele Vimini, Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; Silvano Straccini e Marcello Smarrelli, Presidente e consigliere artistico della Fondazione Pescheria; Luca Sguanci per l’Associazione Culturale Archivio Loreno Sguanci e Associazione Azobé Onlus; Alessandro Ceccarelli, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino; Alessandra Pioselli, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo; Stefano Micheli, Sindaco del Comune di Comune di Rocca Sinibalda (Rieti); Michael Braha, in rappresentanza del Museo Agapito Miniucchi di Rocca Sinibalda; il Comune di Torgiano; la Pro Loco di Brufa; Grazia Callegari, Storica dell’arte.
Nella foto, “Arim” di Agapito Miniucchi