Le sigarette elettroniche sono oggi sempre più diffuse, sia da parte di chi desidera smettere di fumare, sia per coloro che si sono appassionati a questo originale dispositivo e amano deliziarsi spesso con gli aromi preferiti.
Inoltre, le sigarette elettroniche, gli aromi e gli accessori si possono acquistare facilmente sia nei punti vendita specializzati, sia nei negozi online dedicati a questo tipo di prodotto: sono in tanti, ormai, comprare online su Terpy, eCommerce noto per i suoi liquidi a marchio proprio, e su altri shop del settore.
Come sappiamo, la sigaretta elettronica è costituita da un atomizzatore, vale a dire un sistema in grado di generare una nuvola di vapore da un liquido, azionato da una batteria ricaricabile, oltre alla cartuccia con il liquido da vaporizzare, una luce Led e qualche altro componente elettronico.
Considerando che chi ha scelto di utilizzare questo dispositivo desidera portarlo sempre con sé, è naturale chiedersi se in viaggio, soprattutto in aereo, dove le restrizioni sono notevoli, sia possibile, se non utilizzare, almeno trasportare in tasca o in valigia, la propria sigaretta elettronica.
Cerchiamo quindi di capire quali siano le regole e di scoprire come portare con sé in vacanza la sigaretta elettronica preferita senza incorrere in rischi e problemi.
Viaggiare in aereo con la sigaretta elettronica: come fare?
Chi parte per le vacanze, o anche per un viaggio di lavoro, desidera ovviamente avere con sé la sigaretta elettronica e tutti gli accessori necessari per utilizzarla, sia per non rinunciare ad un piccolo piacere quotidiano, sia per non rischiare di farsi tentare e di ricorrere ad una sigaretta tradizionale, magari dopo avere smesso con fatica.
Prima di imbarcarsi, e comunque mentre si preparano le valigie, è importante conoscere le restrizioni che le compagnie aeree hanno stabilito per questo tipo di dispositivo. La sigaretta elettronica non è altro se non un dispositivo alimentato a batteria, per tale ragione segue le regole imposte nei viaggi aerei proprio per questo tipo di apparecchi: vediamo quali sono.
Utilizzare la custodia apposita e rimuovere le batterie
La maggior parte delle compagnie aeree permette il trasporto delle sigarette elettroniche, con l’accortezza di custodirle in un contenitore apposito.
In genere viene richiesta la rimozione della batteria per evitare il rischio che l’apparecchio si attivi, il consiglio è quindi quello di provvedere sempre e comunque alla rimozione e di proteggere adeguatamente le batterie con una custodia specifica, per escludere ogni possibilità di corto circuito.
Si raccomanda anche di verificare se la compagnia aerea di riferimento preveda un limite sia per la quantità che per la potenza delle batterie sfuse.
Sistemare le sigarette elettroniche e batterie nel bagaglio a mano
Quasi tutte le compagnie aeree chiedono che i dispositivi elettronici e in generale gli apparecchi dotati di batteria siano custoditi nel bagaglio a mano, evitando così che si verifichino problemi nella stiva.
È quindi utile informarsi preventivamente, anche se si consiglia comunque di adottare questa soluzione in ogni caso, e di non lasciare le sigarette elettroniche nel bagaglio in stiva. Anche perché, le batterie al litio non potrebbero comunque viaggiare in stiva.
Un breve riepilogo per viaggiare con le sigarette elettroniche
In sostanza, si può dire che l’uso della sigaretta elettronica in volo sia comunque e sempre vietato, mentre in genere è possibile portarle con sé, nel bagaglio a mano, utilizzando un’apposita custodia protettiva e rimuovendo le batterie, che devono essere a loro volta protette da un contenitore dedicato.
Si raccomanda inoltre di utilizzare batterie e caricatori power bank con la potenza chiaramente indicata, per evitare problemi durante i controlli.
Trasportare in aereo i liquidi per le sigarette elettroniche
I liquidi per la sigaretta elettronica seguono ovviamente le regole che si riferiscono al trasporto di qualsiasi sostanza liquida in aereo. Nel bagaglio a mano, è consentito trasportare acqua e liquidi in flaconi chiusi della capacità di 100 ml, custoditi a sua volta in un sacchetto trasparente che lasci vedere il contenuto e che non superi la capacità di un litro.
Si raccomanda comunque di informarsi sempre presso la compagnia aerea di riferimento per evitare qualsiasi tipo di problema.
Per quanto riguarda il liquido contenuto nell’atomizzatore stesso della sigaretta, è importante ricordarsi di rimuoverlo, poiché la variazione della pressione che spesso avviene nella cabina di un aereo, può facilmente provocarne la fuoriuscita.
Prestare attenzione anche alla destinazione
Prima di partire, gli appassionati della sigaretta elettronica dovrebbero inoltre informarsi riguardo alle eventuali restrizioni in vigore nel paese di destinazione.
Infatti, ci sono paesi in cui l’uso delle sigarette elettroniche è del tutto vietato, e altri che invece non consentono l’utilizzo di liquidi che contengono nicotina.
Al rientro in Italia potrebbero invece verificarsi problemi dovuti alla quantità di tale liquido, in quanto viene considerato al pari del tabacco: è quindi piuttosto facile rischiare una sanzione.
Le regole valgono naturalmente anche per chi utilizza le sigarette elettroniche monouso.
Informarsi sempre presso fonti attendibili
Prima di viaggiare in aereo, per portare con sé sigarette elettroniche e altri dispositivi o accessori, è importante conoscere tutte le regole, le normative e le restrizioni soprattutto per i voli internazionali.
Considerando che le normative sono spesso soggette a cambiamenti, è importante informarsi presso fonti attendibili: dal sito della Farnesina, a esempio, che informa i viaggiatori in tempo reale riguardo alle norme di sicurezza in viaggio e nel paese di destinazione, alle informazioni fornite dalla compagnia aerea con la quale si ha intenzione di volare.