Il progetto, ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dalla campionessa paralimpica e parlamentare Giusy Versace sarà visitabile fino all’8 ottobre.
Per il sindaco Lara Carano: “L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica, stimolare la cittadinanza alla collaborazione e combattere l’omertà sulla violenza, perché bisogna arrivare all’uguaglianza tra donne e uomini e, anche se tanti passi sono stati fatti, molti ce ne sono ancora da fare”…
Assago – Nella lotta contro la violenza sulle donne molti sono ancora i muri da abbattere, primo fra tutti quello dell’omertà e del silenzio. Il muro di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, il muro di chi non parla perché ha timore o perché si vergogna.
La mostra “I Muri del Silenzio”, inaugurata questa mattina alla Biblioteca Comunale di Assago e visitabile fino all’8 ottobre, è un progetto itinerante, ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dalla campionessa paralimpica e parlamentare Giusy Versace da sempre molto impegnata nella lotta alla violenza sulle donne, proprio come strumento di denuncia verso ogni forma di omertà.
L’installazione è composta da 21 fotografie e 16 trittici che ritraggono in primo piano i volti di persone note e meno note del mondo dello spettacolo, della politica, donne vittime di violenza e persone comuni nel gesto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca a voler significare Non Vedo, Non Sento e Non Parlo. Un’espressione unanime e trasversale per dire: basta alla violenza, all’abuso e al silenzio.
L’inaugurazione è avvenuta questa mattina per mano del sindaco di Assago Lara Carano, dell’assessore alle manifestazioni, cultura e biblioteca Donatella Santagostino, del presidente del Consiglio Comunale, On. Graziano Musella e delle promotrici dell’iniziativa Giusy Versace e Mjriam Bon.
Prima di approdare ad Assago, l’installazione fotografica quest’anno è stata ospite, nel mese di marzo, di Palazzo Lombardia e del grattacielo Pirelli a Milano e del comune di Gorla Maggiore (Va) nei mesi di aprile e maggio. I Muri del Silenzio è anche un libro fotografico in edizione limitata, legato ad una raccolta fondi destinata a donne che hanno subito violenza, per aiutarle a ricostruirsi una nuova vita.
La mostra sarà visitabile da sabato 11 settembre a venerdì 8 ottobre, negli orari di apertura della biblioteca (lun- ven 9.30-12.30; 14.30-19.30 e sab. 9.30-12.30; 15 -19.30).
“Quando mesi fa Giusy Versace mi ha parlato di questa mostra, ho voluto fortemente che fosse esposta anche ad Assago perché l’argomento in questione mi è molto caro, in quanto prima di diventare sindaco mi sono occupata di pari opportunità sul territorio – racconta Lara Carano – Il Comune di Assago, attraverso questa iniziativa, si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, stimolare la cittadinanza alla collaborazione e combattere l’omertà sulla violenza, perché bisogna arrivare all’uguaglianza tra donne e uomini e, anche se tanti passi sono stati fatti, molti ce ne sono ancora da fare. Occorre, infine, non dimenticare, che la violenza di cui sono vittime le donne è espressione di un processo di degrado che, man mano, si espande nel tessuto della nostra società e che assume diverse connotazioni, come il bullismo, il mobbing, lo stalking: forme subdole, non immediatamente visibili e difficili da intercettare con facilità”.
Anche l’assessore Santagostino e l’Onorevole Musella si sono soffermati sull’importanza dell’educazione alla cultura del rispetto nei più giovani.
“Da subito ho voluto aderire a questa iniziativa – dice l’assessore Donatella Santagostino – e insistito affinché fosse proprio la nostra biblioteca di Assago ad ospitare questa mostra, un luogo di passaggio importante soprattutto per i più giovani”.
“Oggi ricorre il ventennale dell’attacco alle torri gemelle che inevitabilmente ci ha coinvolti tutti. Questo fa riflettere su quanto la mancanza di rispetto dei valori, della vita abbia alimentato processi di violenza e guerra verso il mondo la natura e l’uomo. Tutto questo negli anni ha portato la nostra società a forme irrispettose che non si possono più tollerare. Noi abbiamo il dovere, soprattutto in quanto uomini, di pensare alle nuove generazioni e lavorare per offrire una società migliore. In accordo con il sindaco Carano, troveremo il modo di sostenere il progetto anche comprando copie dei libri da regalare agli alunni delle scuole medie proprio per diffondere quel concetto di educazione e rispetto”. – così l’Onorevole Graziano Musella.
Soddisfatte e molto emozionate Giusy Versace e Mjriam Bon che vedono crescere il loro progetto sempre di più.
“Sono molto fiera del fatto che questo progetto cresca e sia sempre più richiesto. Onorata e felice che l’amministrazione di Assago abbia accolto da subito l’iniziativa, decidendo di ospitarci. Ringrazio di cuore il sindaco Carano e il collega e amico, Onorevole Musella, che già tre anni fa mi hanno accolta consegnandomi le Chiavi della Città, assegnandomi anche la cittadinanza onoraria. Mi sono sentita proprio a casa” – così la Versace.
“Questa mostra itinerante è diventata per me uno strumento di educazione all’amore e al rispetto – racconta Mjriam Bon – fotografare volti, espressioni e personalità diverse è stato molto emozionante e mi ha permesso di esprimere la mia personale interpretazione del ‘non vedo, non sento, non parlo’: un urlo comune, un no alla paura e alla vergogna. Abbattere i muri e avere coraggio è l’unica via per aiutare ed aiutarci. Sono felice di portare la mostra ed il libro in posti come questa biblioteca, con la speranza di sensibilizzare tutti, soprattutto gli studenti, su un tema che purtroppo, continua ad essere all’ordine del giorno”.
Sono inoltre intervenuti per un saluto, apprezzando l’iniziativa, anche gli assessori comunali Rosaria Incarbone e Marco La Rosa.