Una due giorni di eventi, incontri, dibattiti, ma soprattutto scambio di esperienze e buone pratiche che percorrono lo Stivale da Nord a Sud.ย ย Ad aprire i lavori sarร proprio il Presidente della Regione, Michele Emiliano nellโincontro con gli studenti dal titolo โI mafiosi temono piรน la scuola che i giudiciโ, che si svolgerร la mattina del 4 maggio. Insieme a lui anche Padre Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste, Maurizio Valiante, Prefetto di Foggia, Daniela Marcone, Vicepresidente di Libera e Arcangela Petrucci e Marianna Ciavarella, vedove di Luigi e Aurelio Luciani, uccisi dalla mafia garganica nella Strage di San Marco in Lamis, il 9 agosto 2017.
Un programma ricco di ospiti, incontri, temi e commistioni di generi. Senza mai dimenticare la cultura come bussola dei due giorni di eventi. Durante lโincontro con gli studenti sarร proiettato anche il docufilm di Avviso Pubblico โLa Mafia ha paura. Storia di un sud che puoฬ vincereโ, diretto da Marco Agostinacchio, con la presentazione del giornalista Giuliano Foschini.
Si prosegue con i lavori dellโAssemblea, dove sono attesi i saluti del Sindaco di Monte SantโAngelo, Pierpaolo dโArienzo e gli interventi del Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montร e del Sindaco di Bari e Presidente di ANCI, Antonio Decaro. Con loro anche il Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, il Procuratore capo della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro e Leonardo Palmisano, sociologo e Presidente di Radici Future Produzioni. Nellโoccasione verrร presentato il โDossier Pugliaโ sugli amministratori sotto tiro, a cura dellโOsservatorio parlamentare di Avviso Pubblico.
La prima giornata di Assemblea si concluderร con la โCena della legalitร โ, legata alla campagna โMetti il bene in comuneโ, lanciata a gennaio da Avviso Pubblico con lโintento di sensibilizzare e supportare progetti dedicati ad amministratori locali e ai giovani, che sono i destinatari e gli eredi delle politiche che le istituzioni mettono in campo. Lโappuntamento รจ allโHotel Ristorante Casa del Pellegrino e come gli altri incontri รจ aperto anche a tutta la cittadinanza.
Unโassemblea diffusa, che vedrร come protagonista oltre a monte SantโAngelo anche la cittร di Cerignola. La mattina del 5 maggio, infatti, i sindaci saranno ospiti del Laboratorio di legalitaฬ โFrancesco Marconeโ che sorge su un bene confiscato alla mafia, gestito dalla Cooperativa โPietra di Scartoโ di Cerignola. Il giornalista Emiliano Moccia modererร la tavola rotonda โDa case della mafia a case di comunitร โ su alcune buone pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalitร organizzata, con Pietro Fragasso, Presidente della Cooperativa, Antonio Cocco, Direttore consorzio di cooperative sociali โOltre/la rete di impreseโ, e le testimonianze di tre sindaci che racconteranno la propria esperienza amministrativa sul tema: Renato Natale, Sindaco di Casal di Principe, Fabio Bottero, Sindaco di Trezzano sul Naviglio e Francesco Paolo Ricci, Sindaco di Bitonto.
A chiudere i due giorni di eventi sarร nel pomeriggio il convegno titolo โLa cultura come antidoto alle mafie, per una comunitร organizzataโ durante il quale sarร presentato Manifesto di Monte SantโAngelo. A moderare lโincontro il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Luca Maria Pernice, che dialogherร con Michele Ciuffreda, Presidente del Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo e Coordinatore del Tavolo permanente sulla legalitaฬ, Aldo Patruno, Direttore Dipartimento turismo e cultura della Regione Puglia, Roberto Montaฬ, Presidente di Avviso Pubblico e Pierpaolo dโArienzo, Sindaco di Monte SantโAngelo.