Sarà Pietrangelo Buttafuoco il protagonista del secondo degli incontri in programma nell’ambito della terza edizione di “Loft Cultura – Rassegna Culturale di Parole e Libri”, organizzata dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’ in collaborazione con la Libreria Galli Ubik Erice e il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – e del Parco Archeologico Lilibeo Marsala.
L’appuntamento si svolgerà al Parco Archeologico, presso il Giardino storico del Museo Lilibeo, mercoledì 26 luglio alle ore 19.
Pietrangelo Buttafuoco – che converserà con la giornalista Jana Cardinale e con Francesco Bozzi, storico autore televisivo e radiofonico di Fiorello e sceneggiatore, nonché autore dei romanzi della serie gialla del commissario Mineo, ‘L’assassino scrive 800A’ e ‘Il giallo del gallo’, oltre che del saggio ‘Filosofia del suca’ – presenterà il suo nuovo lavoro dal titolo “Beato lui” – Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi – Longanesi.
È impossibile scrivere la parola fine al romanzo di Berlusconi. Non è scandito da capitoli o da vicende che seguano una logica temporale, i personaggi appaiono elusivi, i periodi sono pieni di incisi e subordinate, le note a margine in continua evoluzione. Il lavoro di un editor ne uscirebbe sconfitto.
La storia di Arcisilvio è piuttosto un affastellarsi di scene, di performance, di brevi novelle dove è possibile affermare una verità e il suo contrario.
Pietrangelo Buttafuoco, uomo di teatro, sa disvelare tutti i ruoli di Silvio: drammaturgo, scenografo, suggeritore, datore luci, interprete e regista. Il sipario non scende mai, il protagonista continua e continuerà per sempre a calcare il palcoscenico perché ogni sua asse l’ha immaginata, costruita e levigata lui.
Buttafuoco si trova quindi, da grande capocomico qual è, a raccontare la commedia del Cavaliere, la cui unicità coincide con l’Italia stessa. Ogni giorno è il giorno giusto per far uscire questo libro ma ogni giorno il testo è da rimettere a posto, e dunque non esiste altro criterio che quello dell’arte, dell’improvvisazione teatrale, e giammai del giornalismo, per poter ricostruire la macchina scenica e raccontare la straordinaria epopea del Cavaliere.
Pietrangelo Buttafuoco è scrittore e giornalista. È autore di vari libri tra cui Fogli consaguinei (Ar, 2001), Le uova del Drago (Mondadori, 2005), L’Ultima del Diavolo (Mondadori, 2008), Cabaret Voltaire (Bompiani, 2008), Fimmini (Mondadori, 2009), Il Lupo e la Luna (Bompiani, 2011), Fuochi (Vallecchi, 2012), Il dolore pazo dell’amore (Bompiani 2013), Buttanissima Sicilia. Dall’autonomia a Crocetta, tutta una rovina (Bompiani 2014), Il feroce Saracino (Bompiani, 2015), L’ insoluto. Piccolo dizionario biografico per ricordare l’Italia di oggi con Sergio Nazzaro (Città Nuova, 2017) e Sotto il suo passo nascono i fiori. Goethe e l’Islam con Francesca Bocca-Aldaqre (La Nave di Teseo, 2019). Scrive inoltre su «Il Foglio» «la Repubblica» e «Il Sole 24 ore».