Torino è al primo posto tra le città italiane per numero di melanomi diagnosticati (tumore maligno della pelle), con circa 19 casi all’anno ogni 100mila abitanti su una media italiana di 12 casi. Un primato dovuto non solo a una crescita dei casi, ma anche all’aumento della diagnosi precoce. Il capoluogo piemontese precede città e province del Nord Est, quali Trento-Bolzano, Trieste e le province del Veneto, che è la Regione con più casi di melanoma. Sono gli ultimi dati aggiornati del servizio di rilevazione epidemiologica del CPO Piemonte. La principale causa ambientale della patologia è l’esposizione intensa e intermittente ai raggi UV solari, naturali e artificiali. Le popolazioni del Nord Italia sono a maggior rischio per la carnagione chiara e per la scarsa abitudine della pelle all’esposizione solare. I casi sono quasi raddoppiati dal 1996 al 2006. Questi dati saranno presentati in anteprima domani sera, nell’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino, durante la prima seduta scientifica dell’anno 2012 dal titolo ‘Melanoma cutaneo: una neoplasia in continua crescita’.
Relatori, la professoressa Maria Grazia Bernengo (direttore della Dermatologia universitaria dell’ospedale San Lazzaro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista di Torino) e i suoi collaboratori.