Il vicepresidente del Pd Enrico Letta e il vicepresidente della Camera ed esponente del Pdl Maurizio Lupi annunciano oggi sul quotidiano cattolico Avvenire "un disegno di legge bipartisan a prima firma Treu al Senato e Farina alla Camera" presentato assieme ad altri colleghi "per favorire il lavoro sia nelle carceri sia nel periodo immediatamente successivo alla scarcerazione. La convinzione è che la detenzione debba essere vissuta come un’occasione di recupero". "La norma, gia’ approvata in Commissione e che arriverà in Aula entro febbraio, agisce – spiegano i due parlamentari sul giornale della Cei – su due direttrici. Da una parte, le agevolazioni per le aziende, con l’aumento del credito d’imposta concesso alle imprese per ogni detenuto assunto e l’allungamento del periodo di concessione di sgravi contributivi per le realtà che danno lavoro a ex detenuti. Dall’altra, un maggiore coinvolgimento delle cooperative sociali in attività di assistenza, tutoraggio e formazione del detenuto durante il suo reinserimento lavorativo, negli ultimi 6 mesi della detenzione e fino ai 2 anni successivi. Oltre al credito d’imposta, abbiamo poi pensato – concludono Letta e Lupi – a un percorso di accreditamento di queste cooperative e dei loro consorzi, che peraltro costituirebbe l’attuazione dei principi previsti dalla stessa legge Smuraglia. Al di là dei tecnicismi, l’intento è semplice: riprodurre, all’interno delle carceri, un modello di lavoro imprenditoriale più qualificato".