La malnutrizione è causa della morte di 2,6 milioni di bambini ogni anno e altri 450 milioni crescono in modo inadeguato, tanto da un punto di vista fisico che mentale, a causa di una dieta insufficiente o sbilanciata. Sono questi i risultati dell’ultima inchiesta condotta da Save the Children, l’organizzazione internazionale più autorevole del settore.
Lo studio, denominato "A Life Free from Hunger" (una vita libera dalla fame) stima che nei paesi in via di sviluppo un bambino su quattro soffre di rachitismo a causa della malnutrizione, in alcuni paesi addirittura uno su tre, in India quasi uno su due (48%). Inoltre, nei paesi ad alto incremento demografico, come la Nigeria e la Tanzania, il problema diventa sempre più grave e diffuso.
Save the Children, nel pubblicare i risultati di questo studio, ha rivolto un appello al primo ministro britannico, David Cameron, affinché convochi una conferenza mondiale sulla malnutrizione infantile contestualmente alle Olimpiadi di Londra 2012, riporta il Guardian.
"Ogni ora di ogni giorno 300 bambini muoiono a causa di patologie correlate alla malnutrizione, semplicemente perché non hanno a disposizione gli alimenti basilari, tutto ciò che diamo per scontato nel Regno Unito", ha denunciato Justin Forsyth, direttore di Save the Children. "Le soluzioni ci sono, sono chiare, a basso costo e necessarie. Combattere la malnutrizione non solo salverà la vita di milioni di bambini ma, in un periodo di crisi economica, contribuirà a ricostruire l’economia globale".