In Italia 63 mila persone sono affette da sclerosi multipla, una malattia neurodegenerativa cronica che danneggia la mielina, la guaina che riveste i neuroni. Le cause sono ancora in parte sconosciute ma la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire come agisce la patologia. E’ stato scoperto che colpisce due volte di più le donne rispetto agli uomini e che la gravidanza è un periodo in cui la malattia concede una ‘tregua’ all’organismo (si diradano gli attacchi e i sintomi) fino a scomparire durante i nove mesi. La ricerca è impegnata a comprendere quali sono i meccanismi che sottendono questa evoluzione. Se individuati, si potrebbe aprire la strada a farmaci che ‘spengano’ la malattia, non solo nelle donne ma anche negli uomini. La campagna dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) ‘Gardenia Aism’, dal 20 febbraio all’11 marzo raccoglierà fondi da impiegare per una ricerca scientifica in corso al Centro di riferimento per la sclerosi multipla del Piemonte, all’ospedale di Orbassano, dove un’equipe di ricercatori, guidati da Francesca Gilli (che ha vinto il premio Rita Levi Montalcini Aism nel 2011 come giovane ricercatrice) ha individuato i sette geni coinvolti nel processo di adattamento immunologico materno e nello ‘spegnimento’ della malattia durante la gravidanza. Per contribuire alla ricerca, fino all’11 marzo e’ possibile inviare un SMS al 45599, per donare 1 euro dal cellulare (Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca). Si possono donare 2 euro chiamando il 45599 da rete fissa TeleTu oppure da 2 a 5 euro per ogni chiamata fatta da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Inoltre, sabato 3 e domenica 4 febbraio in tremila piazze italiane si potrà acquistare la ‘gardenia Aism’. Per cercare la piazza più vicina si può consultare il sito www.aism.it