8 marzo, Bergamini (Pdl): Meno retorica più riflessione

"E’ molto difficile non essere retorici quando si parla di donne, lo è ancora di più quando si parla di donne l’8 di marzo. Oggi, per l’ennessima volta, sentiremo snocciolare cifre – tutte negative – sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro (bassa), sulla loro presenza nei ruoli di responsabilita’ (bassa), sulla loro presenza in politica (bassa), sulla percentuale di loro che ha subito violenza (alta) o che ha dovuto scegliere tra carriera e maternità (alta), sul numero di ore (altissimo) che una donna lavora in più rispetto a un uomo, impiegata in lavori cosiddetti domestici e normalmente non riconosciuti." Lo dichiara in una nota l’On. Deborah Bergamini, PdL, che prosegue: "tutti noi ci indigneremo per cinque minuti o cinque ore, plaudiremo iniziative, mozioni, interventi in tv, articoli sui giornali e buoni propositi, come sempre convinti che sia un problema degli altri, che le discriminazioni le compiano gli altri, che gli stereotipi sul femminile siano applicati dagli altri e che i problemi alberghino solo nelle famiglie degli altri. Forse potremmo veramente onorare questa giornata concedendoci cinque minuti di silenzio in cui riflettere su cosa ognuno di noi puo’ fare per migliorare la qualita’ della vita di una donna, a partire da quelle piu’ vicine. E, poi, possibilmente, mettere in atto azioni concrete finalizzate a questo miglioramento. Per piu’ di cinque minuti, cinque ore od un giorno", conclude l’On. Bergamini.