Benedetto XVI incoraggia lo sforzo messo in atto dai vescovi degli Stati Uniti per la prevenzione della pedofilia. "Penalizzata dagli eventi del passato decennio", la Chiesa americana – ha auspicato nel discorso rivolto a un gruppo di vescovi degli Stati Uniti – "persevererà nella sua storica missione di educare i giovani e così contribuire al consolidamento di quella sana vita famigliare che è la garanzia più sicura della solidarietà intergenerazionale e la salute della società nel suo insieme". In proposito, il Papa ha ricordato che "i bambini hanno un diritto fondamentale a crescere con una comprensione sana della sessualità e il suo giusto peso nelle relazioni umane. I bambini – ha scandito – sono il più grande tesoro e il futuro della società: curarsi veramente di loro significa riconoscere la nostra responsabilità di insegnare, difendere e vivere le virtù morali che sono la chiave della realizzazione umana". Recentemente il cardinale Sean O’Malley, arcivescovo di Boston nominato al posto del cardinale Bernard Law costretto a dimettersi per aver sottovalutato il problema, ha spiegato come le iniziative per la prevenzione della pedofilia rappresentino oggi un impegno fondamentale delle parrocchie, che suppliscono all’assenza di iniziative specifiche in questo campo. Per ripartire, ha detto in un’intervista al National Catholic Register, è stato avviato un cammino di "ricostruzione della fiducia, il cercare cioe’ di aiutare le vittime a fidarsi ancora di noi".