In occasione della II Marcia per l’Amnistia, la Giustizia e la Libertà, che si terrà domani a Roma, il Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, il Tesoriere Michele De Lucia e la deputata in Commissione Giustizia Rita Bernardini hanno inviato una lettera ai leader degli altri partiti per invitarli a ‘rompere il silenzio sulla bancarotta della giustizia, che vede l’Italia ‘sorvegliato speciale’ in Europa a causa dei dieci milioni di processi penali e civili pendenti e delle condizioni disumane e degradanti in cui si vive nelle nostre carceri. Una crisi, quella del sistema giustizia, che ogni anno costa alla nostra economia un punto percentuale di Pil’. La lettera è stata resa pubblica sul quotidiano telematico ‘Notizie Radicali’. ‘A oggi nulla è stato fatto o si prevede di fare per rispondere a quanto da trent’anni ci viene formalmente ingiunto dalle giurisdizioni internazionali, per rispondere a quella ‘prepotente urgenza’ di cui ha parlato il Presidente della Repubblica’, scrivono i tre esponenti Radicali. ‘Da parte nostra, siamo convinti che un provvedimento di amnistia rappresenti la soluzione più efficace per il ripristino immediato della legalità nazionale e internazionale. Non un atto di clemenza, dunque, ma lo strumento per avviare una riforma strutturale della giustizia, capace di restituire una ragionevole durata ai processi e di superare la criminale condizione penitenziaria italiana’. ‘Domani marceremo perche’ vi sia una nuova liberazione da tutto questo, con la speranza che possa aiutare anche voi per affrontare, finalmente, ciò su cui, per calcolo o quant’altro, avete sinora scelto di tacere’.