Russia: Legge anti gay, leader movimento fa appello a Strasburgo

Il fondatore del movimento per i diritti degli omossessuali russi Nikolai Alekseev, ha presentato ricorso appello alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la legge regionale di San Pietroburgo sulla responsabilità amministrativa per la "promozione dell’omosessualità tra i minori". Lo stesso attivista gay è stato il primo condannato in base a tale norma. "Nel 2009 abbiamo presentato un appello relativo a una legge simile in vigore nella regione di Rjazan" ha detto Alekseev a TMNews. "Puntiamo a che i due dossier vengano uniti e nel frattempo stiamo preparando le carte per un altro caso relativo ad Arkangelsk".

Nella sua denuncia alla Corte di Strasburgo, Nikolai Alekseev ha affermato che la Russia ha violato contro di lui due articoli della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali: il 10 (diritto alla libertà di espressione) e il 14 (divieto di discriminazione).