26° FESTIVAL MIX MILANO – HAPPY TOGETHER: Sotto il segno della condivisione e dello stare insieme, si apre la 26° edizione del FESTIVAL MIX MILANO, in programma dal 22 al 28 giugno 2012 al Teatro Strehler.
Promosso dal Comitato Provinciale C.I.G. ARCIGAY Milano, con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano e Citroën, il FESTIVAL MIX MILANO diretto e organizzato da Giampaolo Marzi, con la collaborazione di diversi professionisti e partners, è l’evento tematico di cinema e cultura queer tra i più frequentati in Italia. Con oltre 30 mila spettatori e visitatori solo nel 2011, si conferma come evento forte e consolidato anche presso un pubblico di addetti ai lavori, dai media agli operatori internazionali di case di produzione e distribuzione cinematografica.
Oltre 100 titoli tra documentari, cortometraggi e lungometraggi; tre giurie tecniche (Migliore Documentario, Migliore Cortometraggio, Migliore Lungometraggio) formate da esperti e critici di cinema internazionali e nostrani; sette giorni per esplorare il meglio della cinematografia indipendente gay lesbica e queer, con tantissime anteprime e numerosi appuntamenti di letteratura, teatro e musica.
INAUGURAZIONE
Evento speciale d’apertura della 26.ma edizione è North Sea Texas (venerdì 22 giugno ore 21), opera che segna il debutto al lungometraggio del regista belga Bavo Defurne, mai uscita nelle sale italiane: un vero e proprio ‘regalo’ al pubblico del Festival MIX Milano, un’occasione unica per vedere questo film già vincitore di un Marc’Aurelio all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, che riesce a fornire una visione inedita e sincera sul tema dell’omosessualità tra adolescenti.
Il film sarà presentato in sala dal regista Bavo Defurne, dal produttore Yves Verbraeken e dall’attore Mathias Vergels.
EVENTO DI CHIUSURA
La cerimonia di chiusura è invece affidata all’attesa anteprima italiana Cloudburst di Thom Fitzgerald (giovedì 28 giugno ore 21), appassionato road movie accolto con due premi all’Atlantic Film Festival 2011. La storia è quella di due anziane lesbiche, interpretate dalle due attrici premio Oscar Olympia Dukakis e Brenda Fricker, che dopo 31 anni di convivenza vedono avvicinarsi il rischio di una separazione forzata e decidono di recarsi in Canada dove per legge è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
LUNGOMETRAGGI, ANTEPRIME ITALIANE
Le tre sezioni competitive del festival, come ogni anno, cercheranno di documentare e interpretare i segnali di tendenza più originali che si raccolgono intorno ai temi dell’identità, a partire dal ricco Concorso Lungometraggi che presenta una serie di prime visioni italiane tra cui Notre Paradis di Gaël Morel (domenica 24 giugno ore 20.40), prodotto dalla Alfama Films di Paulo Branco – il grande produttore indipendente portoghese – una sorta di noir nel solco della migliore tradizione francese sulla prostituzione maschile, che vede tra i protagonisti l’affascinante Béatrice Dalle, interprete insieme a Emmanuelle Béart di un altro film in concorso al festival, Bye bye blondie (mercoledì 27 giugno ore 22.30); Leave it on the floor del canadese Sheldon Larry (mercoledì 27 giugno ore 20.40), già definito il "Saturday Night Fever" del nuovo millennio, un musical frizzante e colorato ispirato alla cultura del vogueing, coreografato e coprodotto dal direttore creativo di Beyonce Frank Gatson Jr; e Love is in the Air di Simon Staho (sabato 23 giugno ore 19), un ‘musical drama’ in salsa danese, in concorso all’ultima Berlinale e prodotto da Zentropa, la storica casa di produzione di Lars Von Trier. Dall’Oriente invece arrivano Yes or No? di Saratsawadee Wongsomphet (martedì 26 giugno ore 22.30) considerato il primo film lesbico tailandese, una sorta di sitcom per teenagers divertente e romantica, e il sensualissimo Circumstance (sabato 23 giugno ore 22.30) esordio alla regia di Maryam Keshavarz – già presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma fuori concorso e vincitore del Premio del Pubblico Sundance 2011 – un’intensa storia d’amore al femminile, ambientata a Tehran sullo sfondo della giovane cultura contemporanea dell’Iran.
GRADITI RITORNI: EYTAN FOX
Tra le novità di questa 26.ma edizione, da non perdere Mary Lou di Eytan Fox (giovedì 28 giugno ore 21.30), divertente serie televisiva in quattro puntate, sotto forma di musical, con simpatiche scenografie e alcune delle più belle canzoni dell’icona pop israeliana Svika Pick, che ha per protagonista il giovane Meir Levi che diventerà una drag queen di successo con il nome di Mary Lou. Considerato uno dei nomi più interessanti del cinema israeliano degli ultimi anni, Eytan Fox ha un legame consolidato con il Festival MIX Milano, dove ha già presentato una delle sue opere di maggior fama, la pluripremiata Camminando sull’acqua (Walking on water).
DOCUMENTARI: VITO RUSSO E PIER VITTORIO TONDELLI
Sul versante dei documentari il festival propone quest’anno due intensi ritratti di personalità che hanno segnato la cultura del ‘900: Vito di Jeffrey Schwarz (lunedì 25 giugno ore 21), raffinato documentario incentrato sulla figura di Vito Russo, personaggio fondamentale per i diritti dei gay e autore de ‘Lo schermo velato’, best seller su come Hollywood nel corso della sua storia ha ritratto gli omosessuali; e Lo chiamavamo Vicky di Enza Negroni (martedì 26 giugno ore 21) ritratto inedito sugli anni di formazione di Pier Vittorio Tondelli dai suoi primi articoli giovanili fino al romanzo d’esordio e di grande successo “Altri libertini” del 1980, attraverso le testimonianze dirette dei suoi familiari e dei suoi amici degli anni 70 di Correggio. Tra gli altri documentari in concorso, I Am di Sonali Gulati (sabato 23 giugno ore 21), premiato in numerosi festival in diversi continenti, racconto personale dell’autrice di ritorno nella sua casa natale di Delhi nell’India di oggi, un paese che solo di recente ha abolito la Section 377 che criminalizzava l’omosessualità. E sempre sul filone del tema dei diritti I am gay and muslim di Chris Belloni (lunedì 25 giugno ore 22.30) ritratto sociologico e politico del mondo islamico attraverso le storie di alcuni giovani gay marocchini e la loro esplorazione della propria identità religiosa e sessuale.
CORTOMETRAGGI, TREVOR ANDERSON
Nel concorso cortometraggi, come sempre molto corposo con le consuete e seguitissime maratone di corti (sabato 23 e domenica 24 giugno dalle 15), spicca The Man that Got Away di Trevor Anderson (lunedì 25 giugno ore 17), corto musicale di 25 minuti sulla vera vita di un prozio del regista, vincitore del Premio DAAD al Cortometraggio alla Berlinale 2012. Al regista canadese, che sarà a Milano per presentare il film e per condurre un workshop sul self portrait, organizzato in collaborazione con Milano Film Festival, il festival dedicherà una retrospettiva dei suoi precedenti lavori. Infine, per consolidare la ‘Festival MIX family around the world’ – una serie di Festival MIX di cinema di genere GLBT gemellati tra di loro e sparsi per il mondo – questa edizione del Festival MIX Milano ospita un programma di corti sperimentali arrivati direttamente da MIX NYC (martedì 26 giugno ore 19.30) selezionati da Stephen Kent Jusick, ospite speciale con Diego Montoya.
ITALIA 80. QUANDO LA TELEVISIONE PROVO’ A MANGIARSI IL CINEMA
Evento speciale del programma, la preview della retrospettiva “Italia 80. Quando la televisione provò a mangiarsi il cinema”, che sarà presentata nel corso della 17esima edizione del Milano Film Festival (12-23 settembre 2012). Il film selezionato al FESTIVAL MIX per anticipare questo importante focus dedicato agli anni 80 del cinema italiano è “Il sapore del grano” di Gianni da Campo, 1986 (lunedì 25 giugno ore 19), “gioiello nascosto” che tocca il tema dell’identità sessuale raccontando l’adolescenza dei protagonisti Lorenzo e Duilio senza i cliché dell’epoca e che venne, al tempo, vietato ai minori di 14 anni.
UNCUT
Anche per questa edizione si consolida la finestra sul cinema censurato del passato con un doppio UNCUT, riflessione sull’arte del cinema e sul diritto alla libertà di espressione:
– UNCUT DIVA, omaggio a tre importanti pellicole supercensurate e alle loro interpreti, grandi dive del cinema italiano e internazionale: Hedy Lamarr, che in “Estasi” di Gustav Machaty, 1933 (domenica 24 giugno ore 23) esibisce il primo nudo della storia del cinema, una pellicola che destò grande scalpore alla seconda edizione del festival di Venezia, censurata per decenni in tutto il mondo; Catherine Spaak, che ne “I dolci inganni” di Lattuada, 1960 (sabato 23 giugno ore 22.30) è al suo esordio cinematografico nel ruolo di una lolita quindicenne e conturbante; una grandiosa Marina Vlady, protagonista e vincitrice a Cannes nel ’63 come migliore interprete femminile nel controverso primo film italiano di Marco Ferreri, “L’ape regina” (lunedì 25 giugno ore 17), accusato di anticattolicesimo, definito osceno e contrario al buon costume, denunciato e sequestrato dalla censura che impose tagli e modifiche ai dialoghi
– UNCUT BLOOD, quest’anno dedicato al grandissimo e controverso maestro del cinema William Friedkin, di cui FESTIVAL MIX propone due titoli cult: L’esorcista, 1973 (giovedì 28 giugno ore 17) nella riedizione Director’s Cut e Cruising, 1980 (mercoledì 27 giugno ore 17), un film che nella sua versione integrale, nelle intenzioni dello stesso regista, voleva essere una sua particolare rilettura dell’Inferno di Dante.
QUEEN OF COMEDY E QUEEN OF MUSIC
Anche quest’anno non mancherà la Queen of Comedy, il premio conferito alla protagonista indiscussa delI’international kingdom of comedy. Quest’anno il premio sarà consegnato a Geppi Cucciari (martedì 26 giugno ore 20.40), che si avvicenda dopo l’almodovariana Carmen Maura, le milanesi Angela Finocchiaro, Lella Costa e Franca Valeri, la felliniana Sandra Milo e la ragazza della tv Cinzia Leone.
Affianca la Queen of Comedy, la Queen of Music, titolo vinto nel 2010 da La Pina, e nel 2011 da Ivana Spagna. Ornella Vanoni, Queen of Music MIX 2012, sarà incoronata sabato 23 giugno alle 20.40.
EVENTI
Per gli eventi ‘off’ del festival che ne sottolineano il carattere interdisciplinare, si segnalano:
– Brain & Sexy (sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 giugno dalle 19.30), il salotto anticonformista e sovversivo del mondo editoriale in compagnia di Diego & La Pina di Radio DEEJAY, che quest’anno ospita Alessandro Fullin, Giorgio Ieranò, Selvaggia Lucarelli, Alcide Pierantozzi, Piergiorgio Paterlini, Giovanni e Paola dall’Orto, Alessandro Cecchi Paone, Claudio Rossi Marcelli, Francesco Belais, Stefano Paolo Giussani.
– MusicOnTheSteps (tutti i giorni dalle 17 alle 24), uno spazio sonoro straordinario sul sagrato del Teatro Strehler. Dai bagliori del tramonto alle prime stelle della sera, tantissimi dj set live dei migliori sound makers made in Milan e italiani.
– NABA School Battle performance: mercoledì 27 giugno alle 22.30 sul sagrato del Teatro Strehler 150 studenti del Triennio di Fashion Design di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano realizzeranno una performance di Vogueing, lo stile di danza contemporanea nato nei locali gay newyorkesi negli anni ’60 e portato alla ribalta dal video Vogue di Madonna. L’occasione è la proiezione del film Leave it on the floor di Sheldon Larry, per la prima volta in Italia dopo la presentazione al Festival internazionale del Cinema di Berlino 2012 nella sezione Panorama.
TEATRO
A impreziosire l’edizione 2012 anche lo spettacolo teatrale The Queen is dead, Long live the Queen. Vita e Teatro di Herman Bang sulla vita di un personaggio grandioso e controverso come Herman Bang, eclettico scrittore danese, e sui suoi ritratti delle più grandi dive del novecento e amiche di una vita come Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. La pièce inedita sarà presentata dalla compagnia del Teatro i con Federica Fracassi e Luca Scarlini al Piccolo Teatro Studio il 25 giugno alle 21, e sarà a conclusione del ricco programma del Festival Caffè Copenaghen dedicato alla cultura danese, organizzato dalla casa editrice Iperborea.
PROGETTO RAINBOW
Il FESTIVAL MIX Milano sarà anche lo scenario per la presentazione di alcuni dei risultati raggiunti dal progetto RAINBOW (Right Against INtolerance Building an Open-minded World) – domenica 24 giugno ore 15.30 – promosso e coordinato da CIG Arcigay Milano, con 10 partner internazionali tra cui ECFA (European Children Film Association), Synergia, COC Amsterdam, e cofinanziato dalla Divisione Giustizia della Commissione Europea, finalizzato alla realizzazione di strumenti didattici interattivi basati sull’utilizzo di film corti in classe, per combattere l’omofobia e il bullismo nelle scuole elementari e medie.
Festival MIX Milano è organizzato dal Comitato Provinciale CIG Arcigay Milano
con il patrocinio del Comune di Milano
in collaborazione con Citroën, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Radio Deejay
con il patrocinio e il contributo di Goethe-Institut Mailand, Institut Français Milano, Ambasciata del Canada, Délégation du Québec, Consolato Belga, Turismo Fiandre, Brussels Airlines, Ambasciata di Svezia;
in media partnership con Tuttomilano, Comedy Central, Rolling Stone, Nocturno, Zero, Mymi, Cinemaitaliano.info, Digital Radio, Fred Radio, Pride, Gay.Tv, Gay.it, Toh Magazine;
insieme a un ampio network di partner ed enti collaboratori quali IED, Io?Ion!,
NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, Turnè Eventi, Absolut, Redbull, Aperol, Milano Film Festival, Sguardi Altrove, Filmaker, Invideo, Festival Cinema Africano Asia e America Latina, Danae, Uovo, Teatro Elfo Puccini, Agon, Teatro i, Iperborea, Visit Denmark, Nu Bureau, Appartamento Lago, Bookrepublic, [Hohm] Street Yoga, Piras, Queer Frame, Cinemagay.It, Pier Pour Hom, Pianeta Gay, Sicilia Queer Filmfest, Some Prefer Cake, CDM, Fuori Salone delle Lesbiche,
Arcilesbica Zami, Gaia 360, Rha Bar, Kick Off, Lila, ASA,
Le Biciclette, Milleluci, Little Italy, Copacabana, Atrapalo