GIOCO D’AZZARDO: SI APPROVI AL PIU’ PRESTO UNA LEGGE ORGANICA

«Il tema del gioco d’azzardo è diventato ormai un’emergenza nazionale, un settore in cui sono sempre più presenti le organizzazioni criminali. Il business del gioco rappresenta oggi la nuova frontiera della criminalità mafiosa. Per questo motivo noi rivendichiamo la volontà dei sindaci di essere protagonisti, di poter decidere l’apertura delle sale gioco e, per questo, è indispensabile avere una legge che dia maggiori poteri ai Comuni». Queste le parole pronunciate in apertura del suo intervento da Filippo Torrigiani, Coordinatore del Progetto di Avviso Pubblico denominato “Comuni per un gioco responsabile”, al convegno "Rien ne va plus", promosso dalla senatrice di ApI, Emanuela Baio, contro il gioco d’azzardo patologico, che si è svolto lunedì 25 giugno, a Milano, presso il Caffè letterario del piccolo Teatro Grassi. «Il Senato, recentemente, ha votato l’inserimento della dipendenza del gioco d’azzardo tra le patologie trattate nei livelli essenziali di assistenza, parificata ad alcolismo e tossicodipendenza – ha ricordato Torrigiani – e questo mi sembra già un passo importante. Ora è necessario approvare la proposta di legge organica sul gioco d’azzardo presentata lo scorso 19 marzo alla Camera. Lo Stato – ha concluso Torrigiani – deve tenere sempre alta l’attenzione sui rischi e deve regolamentare il comparto del gioco d’azzardo. Noi dobbiamo continuare a fare proposte per arginare questa piaga sociale perché non si può sottacere a questo problema».