Più di un italiano su tre (36%) nel 2012 ha scelto di trascorrere le ferie nel mese di luglio, anche se per la maggioranza assoluta (55%) la pausa nel mese di agosto resta irrinunciabile. E` quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Swg nel primo grande esodo dell`estate dalla quale si evidenzia che la crisi ha tagliato le vacanze degli italiani ma non sembra aver cambiato però l`abitudine tutta nazionale di concentrarle nel mese di agosto.
Una caratteristica che – sottolinea la Coldiretti – costa cara ai vacanzieri che sono costretti ad affrontare le tariffe dell`alta stagione che nelle strutture ricettive e nelle varie attività di svago possono essere pari anche al doppio di quelle degli altri periodi dell`anno. Il bilancio del mese di giugno è stato abbastanza positivo per i ventimila agriturismi italiani dove sono stati quasi mezzo milione gli ospiti che hanno scelto di trascorrere le vacanze, con una permanenza media di circa 3 giorni secondo una stima della Coldiretti sulla base delle previsioni di Campagna Amica.
Sostanziale tenuta delle vacanze verdi, in controtendenza rispetto all`andamento generale, anche per la preferenza accordata alle ferie in Italia rispetto all`estero. La necessità di ottimizzare il rapporto prezzo-qualità, sottolinea Coldiretti, premia l`agriturismo grazie alle offerte flessibili sia per quanto riguarda il pernottamento che la ristorazione.