Sabato 16 marzo si aprono nuovamente le porte dell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano per accogliere la XIX Giornata per la lotta alla Sclerodermia, promossa dal GILS ONLUS, occasione irrinunciabile per i malati, provenienti da tutta Italia, i loro famigliari, i medici, i ricercatori e le Istituzioni per dibattere, confrontarsi e riuscire insieme a trovare nuove prospettive terapeutiche.
“Quest’anno il GILS ha voluto porre, ancora una volta, l’attenzione sulla mano, un organo di movimento indispensabile ed importante per la nostra vita personale, familiare, lavorativa e di relazione. Proprio lei, o per le ulcere, o per il progredire della malattia, perde mobilità e forza e spesso né la fisioterapia né il medico specialista riescono a risolvere la situazione” dichiara Carla Garbagnati Crosti, Presidente del GILS.
“La mano del paziente sclerodermico: esistono nuove prospettiva terapeutiche?” A questa domanda che sembra semplice, ma racchiude molte sfaccettature e risposte non scontate ed articolate, si impegneranno ognuno nel proprio ambito due illustri docenti che metteranno in luce come la collaborazione tra il medico ed il chirurgo sia indispensabile per il bene del paziente.
Il prof. Giorgio Pajardi, presidente della Società Italiana per la Chirurgia della Mano e Direttore dell’UOC di Chirurgia della mano presso il Policlinico Multi Medica IRCCS di Milano e la Professoressa Raffaella Scorza dell’Università di Milano, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Il GILS anche questa volta punta a raggiungere un obiettivo importante e lo può fare solo insieme ai malati e ai loro famigliari, con i medici, infermieri, Istituzioni, compatti e in perfetta sintonia.