Oltre 7.000 libri e tantissimi giocattoli. Volumi ben tenuti e titoli di autori diversi, dai classici “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a “Senilità” di Italo Svevo, ai moderni “Bar sport duemila” di Stefano Benni, “Ho voglia di te” di Francesco Moccia, “Va’ dove ti porta il cuore”di Susanna Tamaro. Dai gialli di Camilleri e Faletti, alla saga del “Signore degli Anelli” di Tolkien. Testi in italiano ma anche in lingua francese, inglese e spagnola. Questo è il bilancio della raccolta cittadina “Socialibro” organizzata dall’Assessorato alle Politiche sociali oggi pomeriggio presso la sua sede in largo Treves 1. I libri saranno destinati alle tre case circondariali milanesi (San Vittore , Bollate, Opera), all’istituto penale minorile “Beccaria”, ai centri anziani e alle case di accoglienza per i senzatetto. I giocattoli, per bambini di tutte le età, saranno regalati alle comunità per mamme e bambini e arricchiranno gli spazi di attesa e gioco per i bimbi delle case circondariali.
“Ringraziamo tutti i milanesi che anche oggi non hanno fatto mancare la propria partecipazione a questa raccolta solidale di libri e giocattoli”, afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “Un risultato che non ci sorprende, vista l’adesione avuta anche in occasione delle raccolte di coperte e giacconi, di derrate alimentari e di farmaci per i più poveri. Il gesto di questi cittadini ci permetterà di far giungere a chi si trova in condizioni di emarginazione ed esclusione un messaggio di vicinanza e di solidarietà da parte di tutta la città. Crediamo che le Politiche sociali si possano fare anche con l’aiuto della gente”.
I primi libri era già arrivati durante la settimana donati dal Sindaco Giuliano Pisapia scegliendoli tra i suoi preferiti. Primo fra tutti: “Gli ultimi saranno i primi” di Dominique Lapierre, donato dal Sindaco Giuliano Pisapia. “Mal di pietre” di Milena Agus uno dei titoli donati dall’assessore Majorino. Testi sono arrivati anche dalla Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, Alessandra Naldi.
Nel salone di largo Treves la raccolta è stata accompagnata da momenti di intrattenimento. Hanno partecipato gli scrittori Giuseppe Genna e Gianni Biondillo, il violinista Piero Boscacci, il presidente della Fondazione Casa della Carità, Don Virginio Colemgna.
Dalle ore 16 si sono susseguite le letture sceniche grazie a INCIPIT ReadingLab. Sono stati letti passi dell’Inferno di Dante, (Canto V, Francesca da Rimini e Canto XXVI, il folle volo di Ulisse) e aforismi sulla scrittura e lettura di vari autori tra cui: Amos Oz, Erri De Luca, Andrea De Carlo, Johann Wolfgang Goethe, Oscar Wilde, Cesare Pavese, Vladmir Nabokov, Virginia Woolf, Luis Sepùlveda, Gianni Rodari, Anne Sexton, Orazio, Thomas Mann e Charles Bukowski.
Per i bambini è stata letta una missiva scritta da Geronimo Stilton, il topolino giornalista inventato da Elisabetta Dami, protagonista di racconti editi dalla casa editrice milanese Edizioni Piemme, che ha aderito a “Socialibro” donando sessanta libri. Contributi sono arrivati anche dalla casa editrice Mondadori che ha donato cento volumi e dal Libraccio che ne ha consegnati 500. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione italiana biblioteche.