Domani, 2 aprile, sarà il 28° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo che causò la morte di Barbara Rizzo Asta e dei suoi due figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe di 6 anni. Il boato determinato dall’esplosione di quell’autobomba destinata ad uccidere un magistrato in servizio alla Procura di Trapani, il pubblico ministero dott. Carlo Palermo, riteniamo non si sia ancora esaurito nei suoi effetti devastanti. Il tritolo mafioso ha ucciso tre giovani vite, ne ha minato altre, il magistrato, i suoi agenti di scorta, ma ha anche determinato un forte segnale di intimidazione all’intera società civile trapanese. Il 2 aprile alle 10 presso la stele di Pizzolungo che, posta dal marito e dal padre delle vittime, Nunzio Asta, ricorda il sacrificio di Barbara, Salvatore e Giuseppe che noi vorremmo non essere morti invano. Sarà un momento di ricordo e per rinnovare l’impegno grazie alla presenza di don Luigi Ciotti presidente nazionale di Libera.
Domani a Pizzolungo sarà presente la Carovana Internazionale Antimafia che alle 16,30 si sposterà presso la Calcestruzzi Ericina Libera – via Francesco Culcasi Zona Industriale Trapani – dove ci sarà l’incontro con gli operai che si sono riuniti in cooperativa e oggi gestiscono l’impianto che dalle mani dei mafiosi sporche del sangue di tanti morti ammazzati e passato nelle mani pulite degli operai che la mafia dapprima ha sfruttato e ha poi minacciato. Iniziativa che realizzeremo con l’apporto del circolo Arci di Trapani Amalatesta.
Domani alle 21 l’atteso concerto dei Modena City Ramblers il gruppo famoso per alcune musiche e colonne sonore come quella che ha accompagnato il film “Cento Passi” e che ad Erice presenteranno un inedito dedicato a Salvatore e Giuseppe Asta. Considerate le previsioni metereologiche non buone è probabile che il concerto si terrà all’interno del PalaCardella struttura sportiva adiacente l’impianto a valle della Funivia per Erice vetta. L’ingresso sarà libero.