Un racconto, una biografia, la storia e l’attualità di una casa editrice che ha sempre occupato un posto importante nella cultura nazionale. Tutto questo in un libro sui libri dal titolo appunto: Del Fare Libri. Mezzo secolo da Zanichelli (pp. 176, € 13,00, Zanichelli editore). Gli anni vissuti dal suo autore Gianni Sofri nella sede zanichelliana di Bologna nelle molteplici vesti di redattore vero e proprio, consulente, dirigente d’azienda, autore.
Un po’ autobiografia dunque, un po’ racconto – a tratti affettuoso, in altri ironico – di quell’artigianato del libro di cui Sofri è stato al contempo testimone e protagonista.
Libri d’arte, trattati scientifici, e tutti quei testi comunemente definiti di “varia”. Ma fra tutti, le esperienze più interessanti e le attenzioni principali dell’autore vanno a due categorie: i libri scolastici e quelli di divulgazione. Che hanno in particolare due elementi in comune: la necessità di scrivere in maniera chiara e semplice e l’organizzazione dei contenuti a fine didattico.
Nella storia degli ultimi decenni della Zanichelli, quelli raccontati da Sofri, si è scelto invece di nobilitare il più possibile queste attività che hanno una missione fondamentale nella società: fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per essere adulti consapevoli, cittadini preparati, individui culturalmente maturi. Una volta con solo parole e immagini, oggi con gli inserti multimediali. Che si chiamino libri di testo, oppure app o eBook: la missione di spiegare è rimasta la stessa.
Sofri si sofferma, in alcuni capitoli del libro, su personaggi che hanno reso grande la casa editrice di Bologna come le tre generazioni di Enriques, succedutesi alla guida di Zanichelli e Delfino Insolera. Così come si sofferma su alcune esperienze, due in particolare. Una è l’antologia per la scuola media “La lettura”, cui lavorarono vari autori, primo fra tutti Italo Calvino. Il racconto di prima mano di questa collaborazione da redattore con uno dei maggiori scrittori italiani dello scorso secolo offre alcune delle pagine più originali e interessanti del libro. E lo stesso si può dire delle pagine che narrano la genesi di un libro di Geografia che molto ha fatto per rinnovare l’insegnamento di questa materia trascurata nella scuola italiana. Ma che ha avuto collaboratori del calibro di Ginzburg, Paolucci, Lisa Foa, Lucia Annunziata, Enrico Deaglio, Lucio Gambi.