Sono 14, tra scuole materne e nidi, le strutture scolastiche dove il Comune, in occasione di Maggio 13, ha deciso di aprire gli “Sportelli sociali” che aiuteranno educatori e famiglie nella gestione dei casi “difficili” o di situazioni familiari particolari.
“Abbiamo dato il via agli sportelli sociali per offrire un supporto concreto a tutti quegli educatori che ogni giorno si trovano ad affrontare momenti problematici della vita dei bambini e delle loro famiglie. Queste situazioni richiedono scelte adeguate e risposte concrete da parte della scuola a supporto delle famiglie e una forte attenzione per prevenire i fenomeni più gravi. Il Comune quindi farà la propria parte, offrendo strumenti per una maggiore consapevolezza a chi opera ogni giorno per l’educazione dei bambini”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.
"Mettere gli assistenti sociali del Comune a disposizione di educatori e famiglie di nidi e materne comunali dimostra che, pur in un periodo di risorse economiche che diminuiscono, si possono costruire progetti intelligenti e utili. Grazie agli Sportelli sociali il personale delle strutture dell’infanzia e i genitori dei bambini non si sentiranno soli nell’affrontare i casi più difficili, potendo contare su un servizio qualificato e professionale. Progetti del genere avvicinano le istituzioni ai propri dipendenti e ai cittadini". È quanto ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute.
In questa prima fase sperimentale, che durerà fino alla fine di giugno, gli educatori avranno a disposizione, per due giorni al mese, il supporto di un assistente sociale che sarà a disposizione per circa due ore per parlare con le educatrici. Il progetto, realizzato in collaborazione con i Servizi sociali, riguarda queste scuole materne comunali: Arena (via Arena 21), Rovetta (via Rovetta 1), Pallanza, (via Pallanza 28), Narni (via Narni 16), Monte Velino (via Monte Velino 10), Osimo, (via Osimo 4), Baroni (via Baroni 85), Brunacci (via Brunacci, 8), Parenzo, (via Parenzo 12), De Nicola (via De Nicola 18) Stratico, (via Stratico 3), Varesina (via Varesina 6), Catone (via Catone 30) e il nido Palmieri Comisso (via Palmieri 14).
Gli Sportelli sociali sono uno degli obiettivi lanciato lo scorso anno durante Maggio 12 e realizzati dal Comune. Nascono dalla forte richiesta degli educatori di poter avere un supporto e un confronto con gli assistenti sociali nella gestione dei casi più delicati. Entro fine giugno verranno verificati i risultati di questa prima sperimentazione e sarà valutata la possibilità di ampliare l’offerta del servizi anche ad altre strutture aprendo lo sportello alle famiglie.