Per la stagione estiva 2013 il Teatro dei due Mari propone, nell’ambito del “Festival”, giunto alla tredicesima edizione, “Le troiane” da Euripide e Seneca, per la regia e drammaturgia del gruppo femminile Miti Pretese e un riadattamento dello spettacolo, prodotto dall’associazione nel 2004 ed andato in scena all’Olimpico di Vicenza, sulla figura di Alcesti, personaggio centrale del più antico dei drammi di Euripide a noi pervenuti, per la regia di Walter Pagliaro. L’associazione, sotto la supervisione artistica del prof. Filippo Amoroso che dei due testi ha curato la traduzione, come di consueto manda in scena le due tragedie sul palcoscenico del teatro Greco di Tindari, fedele al proposito di dare un proprio contributo alla diffusione della conoscenza dei testi del teatro classico greco e latino, rappresentandone le opere nei luoghi che all’origine ne fecero incantevole cornice. Dodici le repliche in programma per i due spettacoli che si alterneranno giornalmente alle ore diciannove, con debutto il 28 maggio ed epilogo l’8 giugno. L’apertura della manifestazione è affidata a ”Le troiane”, adattamento dalle omonime tragedie di Euripide e di Seneca (Troades), con Manuela Mandracchia nel ruolo di Cassandra, Alvia Reale in quello di Ecuba, Sandra Toffolatti in quello di Elena e Mariangeles Torres in quello di Andromaca. Il secondo spettacolo in cartellone è un adattamento tratto da “Alcesti” dramma euripideo andato in scena per la prima volta nel 438 a. C. e quarta parte (il dramma satiresco) di una tetralogia comprendente anche Cretesi, Alcmeone a Psofide e Telefo. Alcesti, tuttavia, non ha la struttura di un dramma satiresco vero e proprio come da tradizione, ma è quasi una tragedia a lieto fine. Interprete principale sarà Micaela Esdra; la regia, come già detto, è curata da Walter Pagliaro; le musiche sono di Germano Mazzocchetti. Per l’acquisto dei biglietti e la prenotazione del servizio pullman da Palermo e Messina si potrà contattare il call center al numero 0941 240912 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.30.
Giuseppe Di Stefano
