"Ladri di fuoco, trafficanti di sogni" è il tema delle quattro letture di poesia che si terranno domenica 16 giugno 2013 a Genova, nella splendida Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, dalle 16. Avvenimento nell’àmbito del Festival Internazionale di Poesia di Genova 2013. Protagonisti delle performance, dedicate alla memoria di don Andrea Gallo, saranno i poeti Roberto Malini, Steed Gamero (candidato al Premio Camaiore – Nuova Proposta 2013), Daniela Malini e Dario Picciau. Durante il pomeriggio di poesia, musica e diritti umani, verrà presentata un’importante novità: l’imminente uscita del libro di poesie della nigeriana Isoke Aikpitanyi, poetessa, scrittrice e attivista contro la tratta di donne dall’Africa. Al termine dell’evento, Isoke e i "Ladri di fuoco" (che sono, oltre che poeti, attivisti fondatori del Gruppo EveryOne) incontreranno Cécilie Kyenge, ministro per l’integrazione, durante i festeggiamenti per i 15 anni del Suq, il Festival multietnico appena iniziato, che proseguirà fino al 24 giugno al porto Antico. I poeti-difensori dei diritti umani e il ministro Kyenge spegneranno idealmente insieme le candeline della kermesse per "soffiare via il razzismo". Quindi Isoke Aikpitanyi e i protagonisti della performance del pomeriggio consegneranno al ministro Kyenge un appello (firmato anche da altri attivisti) affinché il governo metta in atto politiche più concrete contro la discriminazione che colpisce, in Italia, rom e migranti. "Siamo vicini al ministro per l’Integrazione," spiega il giovane Steed Gamero, "che subisce attacchi inqualificabili e una preoccupante emarginazione culturale, come noi poeti per i diritti umani: ne è un esempio Roberto Malini, che le stesse Nazioni Unite hanno definito nel loro rapporto sugli attivisti nel mondo ‘perseguitato’ per il suo impegno antirazzista. Vogliamo far sentire a Cécile Kyenge che le siamo accanto, che non è sola nel suo impegno per ristabilire tolleranza e uguaglianza, che anche noi devolviamo ogni giorno tante energie e corriamo tanti rischi per dedicarci alla tutela delle minoranze discriminate".