Mercoledì 26 giugno è la Giornata internazionale contro la tortura. In Piazza dei Mercanti, presso la Loggia del Broletto, alle ore 18, verrà rappresentata “La carogna da dentro a me”, pièce teatrale liberamente tratta da una sentenza penale, messa in scena dalla compagnia Sudatestorie teatro-ricerca. L’iniziativa, a ingresso libero, è proposta dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Alessandra Naldi. A precedere la rappresentazione gli interventi di Roberto Cenati di ANPI-Comitato provinciale di Milano, Silvia Buzzelli dell’Università di Milano Bicocca, Claudio Sarzotti dell’Associazione Antigone (autore del testo della pièce), Alba Bonetti di Amnesty International-Circoscrizione Lombardia e Alessandra Naldi, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano.
“Nel Codice penale italiano – ha dichiarato il Garante Naldi – non esiste il reato di tortura. L’Italia è obbligata a correggere questa anomalia per ottemperare a un impegno che ha sottoscritto siglando la Convenzione ONU contro la tortura. Le norme in vigore non bastano come dimostrano alcune recenti sentenze, come quella della Cassazione su Bolzaneto o quella sui fatti della scuola Diaz. Punire in modo adeguato i responsabili di violenze subite in luoghi di privazione della libertà è impossibile se non viene istituito il reato di tortura”.
Il Coordinamento dei Garanti locali (a cui il Garante di Milano ha aderito) è tra i promotori, insieme a un vasto cartello di enti e associazioni, di una campagna per la raccolta firme a sostegno di tre leggi di iniziativa popolare, tra cui l’introduzione del reato di tortura. Per info sulla campagna: www.3leggi.it