E’ morto ad Antalya, in Turchia, dove si trovava in vacanza, Florin Cioaba, attivista rom figlio di un sopravvissuto alla persecuzione nazista in Romania e alla deportazione nella Transnistria messa in atto dal dittatore alleato di Hitler il maresciallo Ion Antonescu. Florin Cioaba si era autoproclamato Bulibasha, "Re dei rom", alla morte del padre Ion Cioaba e aveva dedicato la vita all’impegno contro la discriminazione e l’emarginazione che colpiscono 12 milioni di rom in Europa, promuovendo contemporaneamente una modernizzazione delle tradizioni del popolo rom, fra cui il superamento dei matrimoni combinati. Questa sua linea di attivismo non è mai stata condivisa da tutte le organizzazioni per i diritti dei rom. Amico del presidente della Romania Basescu, Florin Cioaba viveva nell’antica cittadina di Sibiu, in Romania.
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