ISS, aumenta resistenza ad antibiotici. 5 regole per non abusare

Aumenta in Europa la resistenza agli antibiotici. Lo evidenziano i dati di antibiotico-resistenza forniti dalla sorveglianza EARS-Net ai quali è dedicato il Primo Piano sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, nel giro di 4 anni è aumentata notevolmente la resistenza agli antibiotici in due specie di batteri sotto sorveglianza: Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae, specie responsabili di infezioni urinarie, sepsi e altre infezioni nosocomiali, che mostrano un aumento nelle percentuali di resistenza alle cefalosporine di terza generazione, fluorochinoloni ed aminoglicosidi, resistenze che sono spesso combinate tra di loro generando batteri multi-resistenti, causa di infezioni difficilmente trattabili. Negli ultimi anni tra le resistenze si è aggiunta quella ai carbapenemi, antibiotici di ultima risorsa, che può rendere l’infezione praticamente intrattabile. Per questo l’ISS sottolinea l’importanza di tenere accesa l’attenzione anche attraverso la Giornata degli Antibiotici, un’iniziativa europea per la salute dei cittadini promossa dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (ECDC) di Stoccolma che si tiene ogni anno intorno al 18 novembre. La Giornata e’ dedicata all’approfondimento del problema della resistenza agli antibiotici e della necessita’ dell’uso appropriato di questi farmaci per mantenere il piu’ a lungo possibile la loro efficacia nel trattamento delle infezioni. L’antibiotico-resistenza non e’ uniforme nei paesi dell’Unione Europea, ma e’ maggiore nei paesi del sud e dell’est Europa, tra cui l’Italia. L’Italia e’ nel gruppo di paesi con livelli di resistenza piu’ alti nella maggior parte delle specie patogene sotto sorveglianza. Per contribuire alla sensibilizzazione dei cittadini europei su questo problema, l’ECDC ha prodotto un breve filmato che ha tradotto in tutte le lingue dell’Unione Europea nel quale l’uso improprio degli antibiotici viene paragonato a quello di una lampadina che resta accesa di giorno e che di notte, al momento del bisogno, sara’ esaurita. ”Gli antibiotici sono farmaci preziosi, ma vanno usati correttamente e con equilibrio – avverte l’ISS – altrimenti rischiano di perdere l’efficacia grazie alla quale hanno contribuito significativamente ad abbattere la mortalita’ dovuta alle malattie infettive. Usare gli antibiotici in maniera responsabile significa tutelare la salute di tutti poiche’ il loro cattivo utilizzo rischia di rendere piu’ forti i batteri aumentare la diffusione delle infezioni e diminuire le nostre armi per combatterle”. Ecco cinque pratiche regole per farne un corretto uso: Gli antibiotici combattono i batteri. Non prenderli in caso di raffreddore o influenza Gli antibiotici non curano i virus e non servono neanche a prevenirli Assumi gli antibiotici solo dietro prescrizione medica Assumi gli antibiotici seguendo esattamente la posologia indicata dal medico Se assumi troppi antibiotici o li sostituisci spontaneamente rischi di farli diventare inefficaci .