Che vita faccio? Una vita normalissima, che domanda strana. Le cose non sono molto cambiate nel paese dei festaioli e delle modelle. Eppure in questa terra di (pochi) santi, (molti) emigranti e (tantissimi) eroi ci sono pure quelli che forse escono un po’ meno la sera. Ma soprattutto non vanno più alle feste, perché non è il momento di festeggiare. Ci piace raccontare pure la storia di gente normale per tastare il polso del Belpaese. La storia di Simona è molto particolare. Ragazza bella e molto semplice. Vive a Terni e nella vita, aspettando tempi migliori, aiuta la madre (part time) con la sua azienda. Simona ha tanti sogni nel cassetto che vanno di pari passo con le passioni eterne: la musica e la danza. “Papà è batterista sono nata a rullo di tamburi e devo a lui il mio amore per i Genesis ancora mi batte il cuore ripensando al loro concerto dove ovviamente sono andata con lui; a mia madre devo la passione per la danza, mi mancano le mie punte e l’adrenalina di salire sul palcoscenico… l’adrenalina è la droga più potente del mondo. In vita mia a parte una volta, non mi sono mai fatta fotografare un po’ per carattere (molto chiusa) un po’ perchè ho sempre pensato che non non fosse per me stare in posa. Invece grazie alla ammirevole professionalità di Marco Palazzo e al suo favoloso staff, ho superato questa prova con me stessa: mi hanno messo a mio agio e mi hanno fatto scoprire una parte di me che io nemmeno immaginavo… Per me è stato un meraviglioso gioco e mi sono completamente dimenticata di chi fossi in quella giornata! Adoro gli sport estremi come il paracadutismo il bunjee jumping e il free clumbing; i tatuaggi sono uno sport estremo?) e la velocità, la mia squadra del cuore è il Milan. E soprattutto Io AMO LA VITA!”. Ecco la lezione di vita regalataci da Simona nel Paese dei mitomani e delle tette finte! Amen.
Simona, partiamo subito all’attacco: ti consideri una gnocca?
Io una gnocca? Assolutamente no! Mi reputo un maschiaccio con i capelli corti, tentata giornalmente dalla voglia di farmi la boccia, le gnocche sono perfette e alte e sono gnocche anche appena sveglie, io non sono nemmeno sveglia appena sveglia. Loro mantengono un certo standard io potessi cambiare colore degli occhi anche due volte al giorno lo farei! E poi sono convinta che non si può piacere a tutti e forse nemmeno si deve, e uniche persone a cui dobbiamo piacere al 100% in toto siamo sempre e comunque semplicemente noi
stessi e per questo beh, ci lavoro giornalmente.
Che cosa ti piace del mondo delle foto?
Chi le fa, mi sono resa conto che un fotografo prima scatta con gli occhi e usa la macchina solamente per improntare quello che è già nella sua mente guardando il soggetto, insomma a schiacciare un bottone siamo bravi tutti, ma riuscire a trasferire l’immaginazione su una foto é un’altra storia, è come vivere un deja vu, e la capacità per me più difficile per un fotografo è proprio quella di far rivivere il suo deja vu a chi osserva dall’esterno.
Ti ha mai detto qualcuno che sei una ragazza speciale?
O si, una persona altrettanto speciale per me che purtroppo non c’è più, ma che mi accompagnerà per il resto della mia vita e me lo sono sentita dire proprio nei suoi ultimi giorni, quando tutto era più difficile e anche una parola poteva provocare dolore, ma forse era troppo di parte e non è stato poi così oggettivo.
Ti definiresti furba?
Mi rendo conto che se fossi furba o comunque lo fossi stata molte cose non mi sarebbero successe, di sicuro ora come ora sono attenta e diffidente e valuto con minutezza non solo ogni mia scelta ma anche quelle degli altri, in questo sono molto decisa per me o è bianco o è nero chi sta nel mezzo non mi piace, le cose facili non mi appagano meglio un no netto che un si trascinato!
Il miglior risultato finora ottenuto nella tua vita…?
Non essermi mai pentita di ogni scelta fatta, mi guardo indietro e capisco che in ogni azione che ho compiuto c’ho messo tutta me stessa anche sbagliando, ma ci ho provato, se è andata, bene, se non è andata è esperienza, nessun rimpianto, mai, tutto quello che ho fatto l’ho voluto e ho l’ho ottenuto o l’ho resettato e ricominciato da capo ma sempre da sola!
Il segreto per diventare qualcuno: motivazione, ambizione, spirito combattivo… cosa ti manca per essere al top?
La sfrontatezza e quella strafottenza disarmante di non guardare in faccia a nessuno, modestamente io non ce l’avrò mai!
Le botte prese fanno crescere sempre o si potrebbe farne pure a meno…?
Sempre, fanno crescere in fretta, con i piedi per terra e armati tanto prima o poi la campana di vetro si rompe e le botte te le prendi tutte insieme… la vita è fatta anche di botte e di momenti brutti e l’unico modo per superarli è affrontarli di petto a qualche cosa serviranno!
C’è una battuta che è illuminante: le bugie hanno le gambe corte, le illusioni le tette finte…
Le bugiee le illusioni vanno di pari passo,chi dice bugie illude…. per me entrambe hanno anche denti bianchissimi e si nascondono dietro a fantastici sorrisi che ti imbambolano e ti autoconvincono, il tutto accompagnato da due belle fette di prosciutto per gli occhi….io purtroppo o per fortuna, sono anche troppo sincera e schietta e quando dici una cosa come la devi dire le persone se la prendono, proprio perchè sono state colpite e affondate, per la maggior parte invece è meglio nascondersi dietro a un dito, giudicare senza conoscere e poi fare di peggio è l’era dell’accontentarsi e del tirare a campare belli fuori brutti dentro!
Meglio al proprio fianco, un uomo giovane o uno navigato?
Aimè e chi se la prende ha la coda di paglia devo rispondere così,di questi tempi è gia’ tanto che sia un Uomo con la U maiuscola e non aggiungo altro.
Segui la politica?
A discrezione del mio ideale, sono fermamente convinta che la vera politica e i veri politici l’abbiano conosciuti quelli nati molto prima di me….io guardo il seguito del film e si sa che non sono mai un granchè. Mi duole pensare che il Popolo Italiano si sia adagiato a promesse e a reality show e se questa classe politica ci dà a bere solo questo, la colpa è solo la nostra, sono in troppi, rendono privata l’acqua di un mulino che è di tutti! Manca come l’aria la figura di un vero Leader.
Un bisogno di cui si vedono scarse tracce nella società…?
Non c’è più comunicazione, è tutto troppo frenetico e distaccato anche un sincero augurio di buon compleanno si abbrevia, ma è proprio un problema di deficienza di valori, manca la base, le cose vere, gli affetti, la famiglia ci si perde in un bicchiere d’acqua.
Come giudichi il livello della Pubblica amministrazione?
Siamo un Paese molto limitato e poco accessibile, un anziano che dovrebbe essere facilitato in tutto, anche per fare una semplice richiesta, non è seguito e aiutato in nessun modo, in più nella maggior parte dei casi vige la regola non saprei chieda al piano di sotto.
E della Sanità?
Anche per la sanità è lo stesso discorso a maggior ragione bisognerebbe avere un occhio di riguardo, ma in Italia li abbiamo solamente per le feste organizzate ad Arcore, intanto depistiamo!
L’ultima cosa che ti ha indignato?
Il caso di un conoscente ricoverato d’urgenza, che si è dovuto comprare una risma di carta per stampare la cartella clinica perchè l’avevano terminata..
E quella che ti ha stupito?
Un caso nazionale di uno operato alla prostata che ha avuto rapporti sessuali con mezzo mondo e che mondo!
Concorrenza vuol dire anche non avere limiti alla decenza?
Quella negativa si, e ultimamente alcuni casi patologici ne fanno cavalli di battaglia, si cerca subito di arrivare in ogni ambito senza seguire tutti gli step necessari per sentirsela propria la meta.
Una stagione politica in cui si parla molto di sesso e trasgressioni piuttosto che di mercati, politiche sociali: dove ci siamo persi?
Sinceramente penso che ci siano sempre stati questi fenomeni solo che l’incombenza del grande occhio di tutti i media non renda semplice nemmeno una normale vita privata, è solo un depistaggio, ci piacciono le sceneggiate, le veline e i calciatori, le storie montate e i matrimoni che non potremmo mai permetterci, insomma ci nascondono tutto sotto il tappeto occhio non vede cuore non duole!
Ultima bugia: a che cosa hai rinunciato per fare la persona eticamente corretta?
Mettendo avanti il fatto che l’etica è una cosa totalmente soggettiva se è proprio l’ultima bugia allora rispondo a tutto!