Carceri assassine: è avvenuto oggi il primo suicidio del 2014

di Roberto Malini

Le galere italiane, come tutta la macchina della giustizia, sono le membra di un mostro che produce desolazione, violenza, esclusione, umiliazione e morte. Sentenze fatali – e comunque quasi sempre sproporzionate rispetto alle colpe dei condannati, visto che il carcere, in Italia, è l’inferno – risuonano in tutti i tribunali, luoghi lontani anni luce dalla vera giustizia, che significherebbe recupero, reinserimento e – sempre – rispetto dell’essere umano. E’ già suonata la prima campana a morto nelle prigioni. Un altro detenuto, il 42enne Francesco Scarcella, originario di Castellamonte, annientato dal mostro, ha scelto la morte per sottrarsi all’orrore. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi, all’interno del carcere di Ivrea.