PAPA FRANCESCO APPREZZATO DALL’87% DEGLI ITALIANI

Una Chiesa più aperta e più vicina alla realtà di tutte quelle persone che in questo momento storico si trovano in condizione di disagio e sofferenza. È senza dubbio il dirompente “effetto Bergoglio” ad aver inciso quest’anno sull’aumento della fiducia degli italiani nei confronti della Chiesa cattolica. Un dato che porta la Chiesa al risultato migliore degli ultimi sei anni e le fa sfiorare la metà del totale dei consensi. Ma soprattutto, con un incremento di 12,4 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno, lo stacco è profondo e di grande interesse. I livelli più alti di fiducia nella Chiesa si registrano non solo tra gli over65 (58,2%), che rappresentano tradizionalmente la classe d’età più vicina al sentimento religioso, ma anche tra quanti hanno un’età inferiore ossia i 45-64enni (56,1%) e i 35-44enni (49,1%). Ancora più interessante appare l’incrocio dei dati per stato civile: al di là dell’elevato numero di vedovi fiduciosi nella Chiesa (75,9%), esprimono un grado di fiducia ragguardevole i coniugati (non per forza con rito cattolico) con una percentuale del 55,6%, i divorziati (50,6%) e i conviventi (42,6%).
Il 75,2%, la maggioranza degli italiani, dichiara di essere un cattolico credente, ma è il 33,1% ad essere praticante; mentre il 42,1%, pur credendo, non pratica attivamente. Gli atei o appartenenti a un’altra religione sono il 19,9%. Indipendentemente dal fatto di dichiararsi cattolici praticanti o no, il 28,8% dei cattolici partecipa alla celebrazione della Santa Messa tutte le domeniche, il 23% lo fa solo in occasione delle principali festività religiose, il 18,8% in occasione di battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, funerali, il 14,2% una o due volte al mese, l’8% più volte alla settimana, il 4,6% non si reca mai in Chiesa. Papa Francesco ha già conquistato in meno di un anno l’affetto e i favori nella comunità cattolica, ma anche al di fuori di essa. Tra un pugno di indecisi (8,4%) e una manciata di scettici (4,5%) domina l’87,1% di chi sostiene che Papa Francesco stia ridando vitalità alla sua Chiesa.