Caro Direttore,
ti ringrazio perchè con tempestività hai ripreso l’articolo di don Gennaro Matino "La sfida del papa e la Chiesa locale". Condivido in pieno quanto il prete napoletano afferma e ringrazio Dio che la riflessione sia apparsa il primo giugno. Se fosse apparsa dopo il 3, giorno della festa patrona dei messinesi, avrebbe prestato il fianco a qualche strumentalizzazione. Così invece è vera e valida in assoluto, in ogni momento a prescindere dalle "grandi adunanze". L’autore si chiede se le Chiese locali (chi? sulla scia del nostro premier) hanno letto e ruminato la provocazione di Francesco. Questo ancora non è dato saperlo. Sarebbe interessante, nel frattempo, contare quante realtà ecclesiali (parrocchie, gruppi, movimenti, associazioni, individui, etc…) hanno preso in esame e risposto al questionario sulla famiglia (il termine è già scaduto) in preparazione al prossimo Sinodo. Temo che a livello locale "tutto resti ingessato come prima", mentre spero che l’arte di sognare faccia intravedere un nuovo futuro pure a noi.
Cordialmente
Ettore Sentimentale