di Vincenzo Mannello
Ecco il titolo piú appropriato per una comunicazione mediatica su quanto avviene nel mondo oggi…., appena fuori dai nostri confini o piú in là ove tramonta il sole. Ucraina, Libia, Egitto, Siria, Israele e Gaza, Libano, Irak, Nigeria, Sudan, Somalia, Yemen, Pakistan, Afghanistan…. quelli in cui lo "sparo" trova grosso riscontro sui media mondiali, piú o meno a secondo di interessi geopolitici, economici e pure ideologici. Una caterva gli "spari" con silenziatore, quelli "locali" che ancora non innescano alcun interesse o considerati circoscritti a nazioni ancora "controllabili". Ciad, Sierra Leone, Repubblica del Congo, Centrafrica nel continente nero.
Cina (con gli Uiguri musulmani), Ceylon, Filippine, India e tante altre nazioni nel mondo…., tutti paesi e regioni che non vengono in mente fin quando non ne sentiamo il nome in tv o ne abbiamo notizia dai giornali e da internet. Già, in Europa siamo in pace grazie alla Unione Europea…., così pontificano i signori della dittatura UEista. Peccato abbiano scatenato una guerra civile in Ucraina rovesciando con la illusione dell’euro un governo democraticamente eletto. E non guardiamo indietro quando l’UEismo, al servizio degli Usa e della Nato, ha aggredito la Serbia, "creato" il Kosovo e partecipato attivamente a tutte le "primavere arabe" che hanno portato al bagno di sangue odierno. E l’Onu ? Assiste, dibatte, ammonisce e…., soprattutto, tace. Certo non è l’Occidente il solo "male del mondo", il demone della guerra alligna ovunque. Purtroppo sembra pure connaturato alla natura umana. Ma, filosofia a parte,il Grande Satana ci mette lo zampino,dove e quando vuole. E i suoi diavoletti scatenano sulla terra veri e propri Sabba infernali, mostrando nel contempo angelici volti alla Renzi.
"Uno sparo dal mondo"…. nella speranza che non si tramuti, prima o poi, in un botto definitivo.