Oltre ventisei miliardi di euro. A tanto ammonta la spesa farmaceutica nazionale pubblica e privata in Italia che segna un +2,3% rispetto al 2012. Il dato emerge dal Rapporto OsMed 2013 dell’Aifa presentato questa mattina a Roma. Secondo il Rapporto il 75,4% dell’intera spesa è rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale che, quindi, per ogni cittadino italiano tira fuori circa 436 euro all’anno. Durante il 2013, spiega l’Aifa, sono state 1.679 le dosi di medicinali consumate al giorno ogni mille abitanti. Considerando, quindi, anche i consumi in ospedale, in media ogni cittadino italiano, includendo anche i bambini, ha assunto ogni giorno poco meno di 1,7 dosi di farmaco. A gravare moltissimo su l’andamento dei consumi e della spesa è l’età dei pazienti che dai 65 anni in su pesano sul SSN tre volte tanto rispetto alla media nazionale e 6 volte rispetto alle fasce inferiori. Ad assumere più farmaci tra i 15 e i 65 anni sono le donne con una differenza media tra i due sessi dell’8%. Per quanto riguarda la tipologia dei farmaci più consumati gli antibiotici continuano a mostrare un trend in salita pari a + 3,5% rispetto all’anno precedente con un utilizzo nettamente maggiore al sud Italia. I medicinali per il sistema cardiovascolare si confermano la categoria maggiormente consumata dagli italiani, seguiti da quelli dell’apparato gastrointestinale e del metabolismo. Al terzo posto i farmaci del sangue, poi quelli del sistema nervoso centrale e infine quelli dell’apparato respiratorio.
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