FESTIVAL MUSICALE TRA SPIRITUALITÀ E MISTICISMO

LAUDETUR è il nome di un nuovo Festival alla sua prima edizione, che si candida a diventare, nei prossimi anni, un prestigioso appuntamento musicale in un luogo dal forte impatto culturale ed artistico come la città di Siena.

Promosso dall’Opera Metropolitana di Siena con la collaborazione di Imarts e Opera Gruppo CIVITA, LAUDETUR – la popolare espressione in latino che sta per “sia lodato” – sarà, come il titolo stesso suggerisce, un invito e al tempo stesso un’imperdibile occasione per ascoltare musica dello Spirito rappresentata in uno scenario quanto mai appropriato, lasciando che le suggestioni dell’arte si mescolino tra loro e offrendo al pubblico la possibilità di avvicinarsi e di fruire di proposte musicali eterogenee, che spaziano dalla musica più propriamente sacra, a quella di matrice più trascendentale e contemplativa, al repertorio della tradizione più classica. Il programma del Festival si articolerà in quattro straordinari concerti programmati tra luglio e novembre e ospitati in due contesti esclusivi come la Piazza del Duomo e il Duomo di Siena.

Si parte martedì 15 luglio con lo straordinario concerto di FRANCO BATTIATO nella Piazza del Duomo, con un programma costruito espressamente per LAUDETUR e incentrato sulla sua produzione ispirata al misticismo e alla spiritualità. Affiancato dall’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini a cui aggiungeranno alcuni musicisti del gruppo di Battiato, come Davide Ferrario (chitarre), Carlo Guaitoli (pianoforte e direzione orchestra) e Angelo Privitera (tastiere e programmazione) il concerto vedrà scorrere, tra gli altri, composizioni come “Secondo Imbrunire”, “Il Mito dell’Amore”, “Segnali di Vita”, “Un’Altra Vita”, “No Time No Space”, “Stati di Gioia”, “Testamento”, “Passacaglia”, “Sui Giardini della Preesistenza”.
La serata del 15 luglio sarà poi aperta da una eccezionale prima assoluta, l’esecuzione di un concerto per santur – strumento a corde della tradizione classica iraniana – violoncello e archi di Lamberto Curtoni, giovanissimo musicista piacentino allievo del violoncellista Giovanni Sollima, le cui composizioni vengono eseguite da superstar della musica classica come il violista Yuri Bashmet e il violinista Gidon. Kremer. Sarà proprio Lamberto Curtoni a suonare il violoncello, affiancato da Alireza Mortazavi al santur e dagli archi della Filarmonica Toscanini, nella prima esecuzione di “Rinnovato Mistero”.

Si prosegue il 28 luglio con il concerto all’interno del Duomo di FRATE ALESSANDRO, “la Voce da Assisi”, con l’Ensemble Simphony diretto da Giacomo Loprieno. L’ormai celebre tenore francescano è riuscito nell’intento di conciliare la vocazione con la passione artistica, mettendo la sua dote naturale al servizio di un percorso spirituale in musica e valorizzandola così da poter raccogliere fondi necessari all’attività missionaria che i francescani svolgono in tutto il mondo. Nel suo repertorio “Ave Maria” e “O sacrum convivium”, due brani di Domenico Bartolucci, il cardinale compositore e Maestro della Cappella Musicale Pontifica Sistina spentosi di recente, seguiti dal “Panis angelicus” di Cesar Frank, e ancora altre due “Ave Maria”: la prima costruita sull’immortale musica dell’”Intermezzo” della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, l’altra composta dal compositore francese Charles Gounod sul giro armonico di un “Preludio” di Bach.

Il programma del festival riprenderà poi a novembre per gli ultimi due appuntamenti.

Sabato 8 novembre 2014 all’interno della Cattedrale concerto dell‘Orchestra Sinfonica “Rinaldo Franci” – Città di Siena diretta da Michele Manganelli in un programma tutto dedicato ad uno dei geni della musica di tutti i tempi, Wolfgang Amadeus Mozart, del quale verranno lette alcune pagine tra le più alte della sua intera produzione, a partire da quella che è all’unanimità la sua sinfonia più nota, la “Sinfonia in sol minore (op. 40)”.
Con radici che affondano in oltre 170 anni di storia e di tradizione artistica della città di Siena, con il suo alto valore educativo, rappresenta uno dei punti di riferimento della vita musicale senese. Composta prevalentemente dai docenti e dai migliori allievi dell’Istituto Franci, essa rappresenta anche il più importante strumento formativo per i giovani musicisti, sia durante i loro studi accademici che successivamente, acquisendo una pratica ed una esperienza orchestrale che hanno permesso a tanti di loro di occupare posti rilevanti in istituzioni musicali nazionali ed internazionali (Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica d‘Israele). Sotto la direzione del M° Michele Manganelli, direttore principale, l’Orchestra ha realizzato numerose e significative esecuzioni collaborando con direttori e solisti di chiara fama.

Il 15 novembre sempre all’interno del Duomo di Siena chiuderà la prima edizione del festival LAUDETUR il direttore d’orchestra e organista tedesco Hansjörg Albrecht, con un programma dedicato a un altro grande genio della musica, Johannes Sebastian Bach.

Hansjörg Albrecht è direttore artistico del Münchner- Bach Chor Orchester. Dirige inoltre regolarmente il Bach Collegium München e il C.P.E.- Bach- Chor Hamburg ed ha progettato numerosi programmi per coro e orchestra sinfonica creando una tipologia programmatica nuova e articolata. In qualità di direttore d’orchestra collabora con diversi artisti e complessi e parallelamente si è costruito una reputazione internazionale come organista e clavicembalista esibendosi come solista in importanti sale da concerto e cattedrali: a Berlino, Colonia, Amburgo, Monaco, Praga, Riga, Madrid e New York.

Quattro straordinari concerti, quattro proposte musicali di primaria importanza, per un Festival che vuole sottolineare l’importanza della riflessione, dell’approfondimento interiore e della devozione. Questo è LAUDETUR, un Festival che suona già come un invito alla gioia, un ponte spirituale che unisce passato, presente e futuro della musica, e con essa dell’Uomo.